Alti e bassi da girare la testa (ma la classifica...) Un Milan che sembra prendere sberle da tutti, ma sempre terzo

09/02/2024

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Il Milan, pur ottenendo successi contro l'Udinese, si trova in una situazione dove è spesso costretto a subire gol e a segnarne uno in più per vincere.
Si tratta di una situazione che Pioli ha compreso benissimo, viste le varie dichiarazioni a fine gara.
A Frosinone il Milan ha subito due reti, una su rigore e una per leggerezza della difesa.
Nulla di preoccupante, in teoria, soprattutto perché si è stati capaci di reagire, ma è un segnale forte.
Il Milan continua a incassare gol a ripetizione, continua a non entrare con il piglio giusto nel secondo tempo, continua a fare da sparring partner di qualsiasi avversario per decine di minuti.
Questo non va bene e non fa bene alla squadra e ai tifosi.
Non si può sperare di recuperarla sempre all'ultimo, quando le gerarchie in campo saltano.
Questa strategia ha funzionato in alcune occasioni, ma è fallita contro il Bologna, per citare un esempio.
Il problema è molto da cercare nei centrocampisti e nelle punte.
Avere Leao e Pulisic che non tornano, un Giroud che si sacrifica ma prende botte su palloni in possibili lottando da solo non aiuta il gioco e la fase difensiva, se poi aggiungiamo che Loftus Cheek torna lentamente e spesso nelle immagini dei gol incassati non è nell'inquadratura, si capiscono tante cose.
Dove vuole andare il Milan?
L'Europa League è alle porte.

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