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Inutile girarci intorno. Negli ultimi quattro derby dello scorso campionato i nerazzurri hanno messo sotto o rossoneri. Hanno fatto male soprattutto le sconfitte in Champions League, dove tra i tifosi era diffusa la sensazione che neanche fossimo scesi in campo.
Adesso il Milan ha cambiato mezza rosa e si spera che Pioli abbia fatto tesoro delle recenti scornate.
Tanto per cambiare, sabato abbiamo un centrale squalificato, Tomori, e un altro infortunato, Kalulu. Giocherà Kjaer, che significa spostare l’asse difensivo della squadra 10-20 metri più indietro. Potrebbe non essere uno svantaggio, visto il gioco di Simone Inzaghi, ma le condizioni di forma del danese sono un’incognita. Certo non manca l’esperienza.
Per il resto la squadra dovrebbe essere quella che ha passeggiato a Roma e contro il Torino. Ma la consistenza dell’Inter è ben diversa.
Questa volta però la nostra panchina è qualitativamente molto diversa e più forte rispetto a prima, consentendo innesti importanti a gara in corso.
Peraltro, entrambe le milanesi inizieranno dopo pochi giorni l’avventura in Champions League, caricando ulteriormente di aspettative il derby.
Inzaghi dovrebbe – con la rosa al completo a disposizione - schierare il solito 3-5-2 con Sommer tra i pali;
in difesa Darmian, De Vrj e Bastoni.
A centrocampo Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco.
In attacco Thuram e Lautaro Martinez.
In panchina: Bisseck, Acerbi, Pavard, Sensi, Klaassen, Asilani, Cuadrado, Frattesi, Carlos Augusto, Arnautovic e Sanchez.
Pioli dovrebbe mettere in campo: Maignan in porta;
In difesa Calabria, Kjaer, Thiaw e Theo Hernandez.
A centrocampo Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
In attacco Pulisic e Leao a supportare Giroud.
In panchina: Florenzi, Caldara, Pellegrino, Musah, Pobega, Adli, Romero, Chukwueze, Okafor e Jovic.
FVCR
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