Milan-Napoli: presentazione della partita Sarà una gara fondamentale e promette spettacolo

16/09/2022

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E’ sicuramente il big match della settima giornata. Milan-Napoli è lo scontro che può decidere una parte delle sorti del campionato, visto che sono le due squadre più in forma del momento.
Entrambe vengono da larghe vittorie nelle gare di Champions League, i rossoneri in casa con la Dinamo Zagabria, i partenopei in casa dei Rangers a Glasgow.
Diciamo subito che a entrambe mancherà il giocatore più decisivo in attacco: Leao al Milan, Oshimen al Napoli. Chiamiamola una compensazione arbitrale per tagliare corto.
La Squadra di Spalletti viene da quattro vittorie consecutive ma pesanti. Oltre agli scozzesi hanno rifilato 4 gol al Liverpool e vinto contro Lazio (a Roma) e Spezia.
Giocano bene, in fiducia e vanno in porta con una certa facilità.
Come al solito, dal mercato hanno pescato molto bene, con Kvaratskehlia, Anguissa e Kim su tutti, e pur avendo perso Koulibali, la difesa non ne ha risentito.
Bravo, come al solito, Spalletti che si dimostra un grande allenatore, ma che per la gara di San Siro sarà squalificato.
Pioli dovrà fare i soliti salti mortali in attacco, viste le indisposizioni di Rebic, Origi e, ovviamente, Ibrahimovic. Toccherà ancora a Giroud cantare e portare la croce. Magari sperando che l’arbitro non si inventi interpretazioni regolamentari come nella gara di andata dello scorso campionato. Dei nuovi arrivati solo CDK dovrebbe entrare dall’inizio, mentre Krunic è appena rientrato e non ha certo i 90 minuti nelle gambe.
Il Napoli dovrebbe schierare il consueto 4-3-3, con Meret tra i pali;
in difesa Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, e Olivera.
A centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielinski.
In attacco Politano, Simeone e Kvaratskehlia.
In panchina: Arfella, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui, Elmas, Gaetano, Ndombele, Zerbin e Raspadori.
Pioli dovendo fare a meno di Leao e in mancanza di Rebic, suo sostituto naturale, dovrà inventarsi qualcosa per la fascia sinistra. La soluzione più probabile dovrebbe veder scendere in campo: Maignan in porta;
in difesa Calabria, Kjaer, Kalulu e Theo Hernandez.
A centrocampo Tonali e Pobega.
In attacco Messias, De Ketelaere e Diaz a supportare l’unica punta Giroud.
In panchina: Dest, Tomori, Thiaw, Gabbia, Ballo-Touré, Bennacer, Vranckx, Saelemaekers, Adli e Krunic. Forse Lazetic.

FVCR

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