La Super League, l'Uefa, la Fifa e il Milan Una vicenda che non sembra essere conclusa

07/05/2021

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Il Milan parteciperà alla prossima Super League.
La notizia, già nota, veniva raccontata agli sponsor del Milan da Gazidis il giorno della bufera, esattamente quello in cui le squadre inglesi iniziavano a fare dietrofront.
Niente di grave, per carità, ma è chiaro che l'idea di poter entrare nel calcio che conta, sebbene con il ricavo più basso, faceva davvero gola alla proprietà e dirigenza rossonera.
Non entriamo nella questione "se Maldini era a conoscenza oppure no" perché non è il nocciolo della questione.
Il capito Super League sembrerebbe chiuso, ma in realtà a sentire le frasi di Ceferin e di Infantino la questione è ancora aperta.
Molte si sono sfilate, almeno all'apparenza, compresa la squadra dei nuovi campioni d'Italia che starebbe firmando un accordo di riservatezza per uscire, pagando una penale. Anche su questo "pagando" si potrebbe aprire un dibattito, ma lasciamo stare.
Il Milan è ancora dentro alla Super League, almeno formalmente, e non ci sono state dichiarazioni differenti.
Qual è il senso e proviamo a capire gli scenari.
Il peggiore è ovviamente la penalizzazione da parte dell'Uefa sulla partecipazione alle future coppe europee, si dice addirittura per due anni.
Interessante notare che le 4 semifinaliste della Champions di quest'anno, anche se il PSG per interessi del Quatar si è abilmente defilato, facevano parte della nuova coppa.
In qualsiasi caso, se Real e Barcellona, ma anche Juventus e Milan, probabilmente anche Inter fossero impossibilitati a giocare, il valore dei diritti TV della Champions quanto varrebbero?
E quanti chiederebbero la ridiscussione degli stessi?


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Ma a quel punto, una penalizzazione di questo tipo non potrebbe costringere le squadre a farsi la competizione da sole?
E magari anche uscire dai campionati nazionali?
Se il tema è di introiti, il potere contrattuale di queste squadre è molto superiore, prese singolarmente, dell'aggregato del 75% di tutte le squadre rimanenti.
Una sfida alla quale probabilmente l'Uefa non vorrebbe partecipare e che metterebbe davvero in crisi il sistema.
La seconda ipotesi è che non accada nulla, dando quindi ragione al tribunale di Madrid che sostiene che la Super League sia legale almeno a livello formale.
In quel caso, è chiaro che questa volta non si farà, ma un domani, non troppo lontano, ci sarà un adeguamento verso le richieste dei top team.
Nel frattempo, tutti coloro che parlavano di democratizzazione dello sport e della centralità dei tifosi si dovranno presto ricredere.
In tutto il ciò il Milan.
Con Scaroni che si è dimesso dalla LegaSerieA, ma per il resto non è stata avviata nessuna iniziativa.
Un fatto curioso.
Ma il Milan, gestione Gazidis-Elliott non ha mai comunicato molto.
Salvo quel messaggio agli sponsor, con un timing allucinante, quasi fosse una sceneggiatura di un film dell'orrore.
 


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