Il momento decisivo Il percorso del Milan ed una squadra da pesare nel momento in cui si alza la pressione

07/05/2021

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Il Milan di Stefano Pioli ha raggiunto quota 69 punti in classifica; è il miglior risultato ottenuto dalla squadra rossonera nelle ultime otto stagioni sportive ed è, per fortuna, ancora migliorabile visto che mancano ancora quattro partite alla fine del campionato.
Prima di oggi, il club rossonero aveva fatto meglio nella stagione 2012/2013, che è stata peraltro l’ultima stagione in cui il Milan ha conquistato la qualificazione in Champions League, vincendo sul campo del Siena all’ultima giornata.
C’è una statistica particolare da tenere sott’occhio: da quando esiste il campionato a 20 squadre nella massima Serie, più precisamente dalla stagione 2004/2005, soltanto in 6 circostanze il Milan è riuscito a fare più punti in Serie A.
Rimanendo tuttavia ancora quattro partite da disputare, la squadra rossonera ha la possibilità reale di far progredire ancora la propria classifica, superando quota 70 punti e migliorando lo score delle stagioni 2009/2010 (70 punti), 2012/2013 (72 punti) e 2008/2009 (74 punti).
In linea teorica quindi, questo potrebbe essere il quarto miglior Milan degli ultimi 17 anni, anche se, ovviamente, il raffronto viene fatto su un piano meramente numerico, senza dare un peso specifico al valore dei campionati giocati dalla squadra rossonera.
La quota Champions degli ultimi tre campionati non è mai stata così alta. Sia la quarta, sia la quinta in classifica nella stagione 2017-2018, avevano 72 punti. La Lazio infatti arrivò a pari punteggio con l’Inter e non andò in Champions per gli scontri diretti a sfavore.
Nella stagione successiva invece, la 2018-2019, all’Inter e all’Atalanta bastarono 69 punti per arrivare in Champions League ed il Milan quinto con i suoi 68 punti non riuscì ad accedere alla massima competizione europea per un solo punto.
Nella stagione 2019-2020 invece, la Lazio si classificò quarta in classifica con 78 punti; la Roma, quinta, si fermò a 70 punti e ciò dimostra come sarebbero bastati 71 punti per la qualificazione alla Champions League.

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In sostanza, nelle ultime tre stagioni sportive (da quando cioè il quarto posto vale l’accesso diretto alla Champions League), per arrivare quarti è stata sufficiente una forchetta di punti compresi fra un minimo di 69 ed un massimo di 72.
Con questa media punti, al Milan attuale basterebbe soltanto una vittoria in quattro gare per accedere alla massima competizione europea, aspetto che renderebbe la corsa della squadra rossonera alquanto semplice nelle ultime partite.
Ed invece, stante una classifica molto corta in cui la seconda, la terza, la quarta e la quinta sono divise solo da 2 punti (con la Lazio sesta potenzialmente a 2 lunghezze dal secondo posto in caso vittoria nel recupero) la lotta per i piazzamenti europei sarà incandescente sino all’ultima giornata.
Bisognerà pesare due aspetti: in primis, il percorso del Milan che, comunque vada, non potrà essere liquidato in maniera grossolana e facilona ma che andrà sottolineato come tracciato di crescita costante, al netto delle inevitabili e prevedibili cadute.
Inoltre nelle prossime giornate sarà possibile misurare la tenuta nervosa della squadra più giovane del campionato: sottoposta alla pressione del risultato e con l’obiettivo vicino, la rosa milanista può dare un segno tangibile del suo livello di maturità raggiunto. Riuscirà a farlo senza sbandamenti o rovinose cadute?

Capitan Uncino

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