Meglio gioire e soffrire da Casciavit che strisciare da bauscia Questa la nostra prima e imperitura vittoria!

19/02/2021

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E derby sia! Domenica si preannuncia una stracittadina abbastanza frizzantina nel capoluogo lombardo. Ore 15.00 al tempio del calcio, la “Madunina” deciderà che squadra potrà prendere il volo.
L’orario ci fa tornare indietro nel tempo, quando la TV a pagamento non aveva ancora messo le mani sul prodotto calcio. A proposito, facciamoci gli auguri a vicenda, nel caso i diritti sella serie A finiranno in mano a DAZN.
Tornando alla partita, corsi e ricorsi, ma ogni singolo derby esula dagli altri, proprio perché provoca emozioni uniche e variopinte.
Mancherà la cosa più affascinante e passionale che è l’atmosfera dello stadio pieno che pulsa e trasuda sentimenti contrastanti, alternati, ma sempre correlati all’andamento della battaglia sul rettangolo di gioco.
L’andata fu una gran bella partita ad armi pari, noi siamo stati più bravi, ma l’incontro poteva chiudersi con qualsiasi risultato. E’ passato qualche mese e forse ritroveremo dei cugini più costanti e quadrati, ma anche noi più convinti dei nostri mezzi e magari con qualche scelta in più da proporre a gara in corso.
Non siamo in un periodo di forma brillantissimo, e l’Europa League di mezzo potrebbe diventare fastidiosa pratica da digerire, ma non è nel nostro stile piangere, e ne siamo fieri.
Sabato scorso, un Milan troppo brutto per esser vero, ha regalato il sorpasso ai rivali.
Anche se mancano ancora molte giornate, domenica è un match che può lanciarti o abbatterti psicologicamente per il proseguo del campionato. Lo scettro di favoriti lo lasciamo volentieri agli altri, tanto per la stragrande maggioranza degli opinionisti del pallone, noi eravamo da metà classifica ad inizio anno.


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Gli stessi che cavalcano fantasiosi casi di razzismo, per cercar di trarre vantaggi da eventuali squalifiche, possibili solo nelle loro teste tarde. Ma non dovremmo più sorprenderci del loro modus operandi, d’altronde la loro storia di basa sull’inganno e la “fortuna”, chiamiamola così, di farla sempre franca. Da calciopoli, ai caffè corretti, da passaportopoli, ai bonifici degli stipendi che non arrivano.
Fanno la morale agli altri, ma ad oggi, in testa alla classifica c’è una squadra che vince e gioca con giocatori non stipendiati da qualche mese ed alcuni con cartellini non ancora pagati.
E allora vada come deve andare, la vittoria per noi, non è l’unica cosa che conta. Per loro forse sì, d’altronde si avvicinano sempre più ai loro acerrimi nemici, con cui possono andar a braccetto. Come dimenticare quel fantastico siparietto andato in onda allo Stadium qualche giorno fa, con allenatore che alza il dito medio agli avversari e Presidente che lo insulta scendendo dalla tribuna.
Siate orgogliosi del Diavolo, non scordatevelo mai. Meglio gioire e soffrire da Casciavit, che strisciare da bauscia.
Sempre e comunque, nei secoli dei secoli, amen.
FVCR

YouRedBlack


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