Lo strano caso dell’Inter Indiscutibile il primato sul campo, ma questa squadra non avrebbe dovuto essere

29/03/2024

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Non è nostra consuetudine guardare in casa d’altri.
Ed iniziare un articolo con questa premessa non è mai semplice.
Il punto fondamentale rimane la valutazione di merito che va sempre fatta, sia in riferimento al campo, sia in riferimento all’extra-campo.
Ed allora, è appena il caso di ribadire come le polemiche contro l’Inter su presunti aiuti arbitrali in questo campionato lasciano il tempo che trovano dinanzi all’enormità del distacco fra la prima e la seconda in campionato.
I 14 punti che dividono Inter e Milan non lasciano spazio ad interpretazioni, né a rimpianti.
La squadra nerazzurra, in questa stagione, si è dimostrata senza ombra di dubbio la squadra più forte del campionato. Oltre alla distanza numerica ci sono anche il miglior attacco e la miglior difesa, dati che evidenziano ancor di più il livello della stagione finora portata avanti dalla squadra di Simone Inzaghi. Negare il merito che si cela dietro questi dati sarebbe ridicolo, finanche puerile. Forse tuttavia i tifosi dell’Inter dovrebbero e potrebbero anche riconoscere che, senza i buoni uffici della Lega Calcio e della F.I.G.C., oggi l’Inter non avrebbe potuto partecipare a questo campionato con una esposizione debitoria che rappresenta il doppio del suo fatturato.
Riportiamo a tal proposito cosa sosteneva il presidente della F.I.G.C. soltanto un anno e mezzo fa: “Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha presentato le linee guida delle Licenze Nazionali e delle norme di controllo per le prossime tre stagioni sportive facendo seguito alle riunioni tecniche convocate nelle ultime settimane e dopo aver recepito alcune delle indicazioni formulate dalla UEFA in tema di sostenibilità economico-finanziaria. In buona sostanza, l'iscrizione ai campionati sarà accettata solo in caso di assolvimento dei debiti da parte dei club”.

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Come poteva quindi un club come l’Inter, con debiti certificati superiore agli 800 milioni di euro iscriversi al campionato?
E, soprattutto, per quale ragione è stata consentita l’iscrizione senza obbligare il club a cedere i suoi migliori asset?
Il punto fondamentale è che il primato dell’Inter sul campo è indiscusso e meritato ma il modo in cui è stato raggiunto viola le regole della sana competizione sportiva.
Tutto ciò è stato reso possibile da una F.I.G.C. che è stata forte con i deboli e debole con i forti.
Si tratta di due evidenze abbastanza acclarate, ma che faticano ad essere accettate dai talebani in servizio permanente.

Capitan Uncino

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