Il Mistero degli infortuni: al Milan costa molti milioni La crisi: infortuni, costi milionari e decisioni discutibili

01/12/2023

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La dichiarazione di Stefano Pioli, rilasciata alla vigilia del debutto in campionato contro il Bologna, ha suscitato riflessioni e interrogativi nel mondo del calcio.
L'allenatore aveva affermato con decisione: "ho voluto io una rosa ristretta per utilizzare tutti e avere gente motivata".
Queste parole, cariche di intenzioni, hanno creato un vero e proprio boomerang, dando il via a una serie di analisi e discussioni.
Il fisioterapista Claudio Zimaglia, noto per essere il professionista che segue Novak Djokovic e che in passato ha lavorato con Jannik Sinner, ha dedicato il suo tempo a esaminare gli infortuni che hanno afflitto il Milan, soprattutto quelli di natura muscolare. Il legame tra l'allenatore Pioli, la gestione della rosa e la frequenza degli infortuni è stato analizzato in dettaglio. Zimaglia, rossonero appassionato come il giovane talento Jannik Sinner, ha sottolineato l'emergenza che il club sta affrontando: "assenti in media quattro giocatori a partita".
Gli indicatori statistici forniti sono impietosi: nelle prime 13 partite stagionali, tra campionato e Champions League, i rossoneri hanno dovuto fare i conti con 51 indisponibilità, con una media di quattro giocatori assenti a ogni partita. Questa situazione preoccupante, descritta anche con un riferimento all'infortunio di Kalulu, è stata oggetto di un'analisi dettagliata da parte di Zimaglia alla fine di ottobre. Tuttavia, il quadro non mostra miglioramenti e l'ultimo a entrare nella lista degli infortunati è stato Thiaw.
Zimaglia ha successivamente aggiornato la sua analisi, evidenziando che il Milan, con ben 52 infortuni, è tra le squadre più colpite nella massima competizione italiana. Questi problemi fisici hanno comportato un costo totale di 9.230.000 milioni di euro, con una media di 180.000 euro per ogni evento infortunistico. L'allarme è palpabile, e non riguarda solo il club di via Aldo Rossi ma coinvolge l'intero panorama calcistico.
In questo contesto, emerge una critica strategica nei confronti dell'area tecnica del Milan.
L'idea di affrontare una serie di infortuni senza avere un sostituto adeguato per Theo Hernandez, e la decisione di lasciare partire Gabbia per il Villareal, vengono ora considerate come errori che hanno contribuito a esacerbare la situazione attuale. Queste scelte, in un momento in cui la rosa è sottoposta a una pressione inaspettata, appaiono come un errore tattico che richiede una riflessione approfondita.



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