Alti e bassi da manicomio I risultati altalenanti del Milan sono davvero incomprensibili

17/03/2023

______

Il Milan gioca in Champions e fa una gara sublime, di attenzione e di fisicità.
Il Milan gioca in casa contro la Salernitana e sembra l'ombra di quella di Londra, ma gemella di quella che è entrata in campo a Firenze.
Il Milan di Stefano Pioli è così, non riesce a trovare continuità e spesso le partite non di cartello tende a sbagliarle.
Di chi è la colpa?
Del Mister? Dei giocatori? Degli stimoli in tutto l'ambiente?
Che il Milan fatichi davvero molto con certe squadre è un dato di fatto e lo si può notare sempre nei primi minuti di gara: il Milan che convince, anche se non sempre vince, è capace di iniziare subito a cento all'ora, mentre il Milan che non convince e raramente vince parte compassato, senza superare la metà campo nei primi 10 minuti.
In pratica, dopo 5 minuti si capisce che piega prenderà la partita, senza che dalla panchina vi sia un'inversione di tendenza.
E non è nemmeno un problema di "titolari" e riserve, perché contro la Salernitana ha giocato praticamente la stessa squadra di Londra, con l'esclusione di Messias per infortunio, ennesimo infortunio di questa squadra in stagione.
Il Milan, quindi, fatica a trovare continuità, anche nella scorsa stagione è accaduto più volte che la squadra faticasse.
Ora arriverà un mese di aprile molto duro, con due turni di Champions, le partite non vanno prese sotto gamba.
Nell'ambiente si vocifera di giocatori distratti durante gli allenamenti, oppure di giocatori che in allenamento hanno un rendimento alto che non corrisponde alla prestazione in partita.
Il problema in qualsiasi caso è serio anche senza dare retta alle voci "dell'ambiente", perché il Milan adesso non può permettersi di perdere punti per la conquista di un posto Champions per la prossima stagione, e fare bella figura in quella attuale.
Per fortuna arriva la sosta.
Oppure no.
Vedremo.

Libro per veri tifosi rossoneri
2.99

Se ti è piaciuto, condividilo!