Blindata la difesa Il Milan subisce pochissimo adesso perché è ritornato a giocare da squadra

03/03/2023

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Il tremendo mese di gennaio aveva creato in tanti milanisti una mancanza, quella di una dimensione difensiva della squadra che ormai appariva perduta. Eppure ritrovare solidità dietro era la condizione indispensabile per ridare un senso a questa stagione e per continuare ad inseguire l’obiettivo principale del percorso rossonero, ossia la qualificazione alla Champions League per il terzo anno consecutivo.
Il Milan di un mese fa, tuttavia, subiva decisamente troppi gol e questo aspetto pesava tantissimo sulla testa della squadra oltreché sulle sicurezze e sulle certezze dei giocatori.
Nella scorsa stagione il Milan aveva vinto il campionato grazie ad un bunker difensivo che gli aveva fatto subire soltanto due reti nelle ultime 11 partite. Parliamo di medie stile Milan degli invincibili di Fabio Capello. Indubbio pertanto che nel regresso della squadra nello scorso mese di gennaio vi fossero molte colpe per Stefano Pioli atteso che il tecnico emiliano sembrava non capire più nulla e continuava con ostinazione a riproporre un sistema di gioco che era, invece, rigettato dalla squadra.
Oggi però bisogna riconoscere i meriti di Stefano Pioli, il quale ha messo da parte le proprie idee ed ha posto in rilievo l'interesse generale della squadra. Il 4-2-3-1 proposto fino alla partita contro il Sassuolo era un modulo che non reggeva più perché era disequilibrato e poco adatto ad una squadra in evidente calo atletico. Il cambio di modulo del tecnico milanista è stato tardivo e questo ritardo ha fatto perdere al Milan un trofeo (la Supercoppa) nonché qualche punto prezioso per la rincorsa al posto Champions.


Libro per veri tifosi rossoneri

2.99

Riconoscere i meriti di Pioli adesso è tuttavia necessario perché ritrovare subito l’anima smarrita di questa squadra non era per niente scontato. Dagli errori si deve imparare e, nel futuro, l’augurio è che il nostro allenatore consideri la flessibilità tattica un valore supremo perché è stato grazie al cambio di strategia se il Milan è riuscito a ritrovare una sua dimensione.
Poteva essere un’annata in cui tutto finiva in malora ed invece la squadra rossonera è riuscita a raddrizzarla e a cambiare spartito. Meno svolazzi, meno gioco offensivo, ma più nerbo, cattiveria, compattezza, solidità.
La difesa a tre sarà pure anti-storica per il Milan ma, in questo momento, tenere fuori uno solo fra Kalulu, Thiaw e Tomori, apparirebbe quasi come un peccato mortale.

Capitan Uncino

 


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
Il ritorno del diavolo ed il demone che vuole lo stadio!



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs