Lazio-Milan: presentazione della partita Può essere la gara “sliding doors” della stagione

20/01/2023

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E dopo l’inopinata sconfitta nel derby di Supercoppa, si ricomincia col campionato. E si riparte da una trasferta tutt’altro che facile, visto che si andrà all’Olimpico in casa della Lazio di Sarri.
Si giocherà martedì, e questo darà – speriamo – un po’ di tempo a Pioli per metabolizzare tutto quello che è accaduto negli ultimi 10 giorni.
Il Milan viene da un pareggio rocambolesco contro la Roma, un’eliminazione casalinga contro un Torino in 10 in Coppa Italia, e un pareggio strappato con i denti a Lecce. Oltre al derby perso malamente.
Chiaro che la squadra, intesa come insieme di giocatori e tecnici si è sfaldata. L’alchimia che c’era anche solo tre mesi fa è evaporata.
Il mondiale conta fino ad un certo punto, poiché molti dei nostri non vi hanno partecipato o non sono stati impiegati.
Però la classifica dice che siamo ancora secondi a 9 punti dal Napoli e con un punto di vantaggio su Juventus e Inter. Magari per lo scudetto è quasi impossibile, ma tener dietro le altre squadre significherebbe molto. Per questo la partita contro la Lazio è fondamentale.
La Squadra di Sarri ha perso Immobile e giocherà con tutta probabilità con Felipe Anderson falso nove. Però a gennaio dopo aver perso col Lecce, ha pareggiato in casa con l’Empoli, vinto fuori col Sassuolo e battuto il Bologna. E’ una squadra in salute, che corre e gioca bene. Un ostacolo decisamente difficile da saltare, almeno per questo Milan.
I rossoneri sono implosi dopo la rete del pareggio di Abraham. Un colpo che ha lasciato il segno psicologicamente, togliendo le certezze che avevano condotto finora il percorso dei rossoneri.
Speriamo che i giorni che ci separano dalla gara servano a Pioli per riportare la squadra nell’alveo giusto, con una ritrovata concentrazione da parte dei giocatori.
Mancheranno, come al solito Maignan, Ibrahimovic, Florenzi e Krunic, gente che ci manca come l’aria che respiriamo.
Sarri dovrebbe schierare: Provedel tra i pali;
in difesa, Lazzari, Casale, Romagnoli e Marusic.
A centrocampo, Milinkovic Savic, Cataldi e Luis Alberto.
In attacco, Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni.
In panchina: Hysaj, Patric, Radu, Bertini, Basic, Vecino, Marcos Antonio, Cancellieri e Romero.
Pioli è alle prese con l’involuzione di Tomori, letteralmente scherzato a Doha da Martinez, e la scarsa forma di Kalulu. In pratica, potrebbe schierare Kjaer e uno tra i due. Senza contare la condizione fisica di chi ha giocato la Supercopppa.
La formazione più probabile potrebbe essere: Tatarusanu in porta;
in difesa Calabria, Kalulu (o Kjaer), Tomori e Theo Hernandez.
A centrocampo Bennacer e Tonali.
In attacco Saelemaekers, Diaz e Leao, con Giroud centravanti.
In panchina: Dest, Kjaer, Thiaw, Gabbia, Vranckx, Bakayoko, Pobega, Messias, Adli, De Ketelaere, Rebic e Origi.
FVCR

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