Fine dell'anno dello scudetto più bello di sempre Qualcuno ha già dimenticato troppo in fretta

11/11/2022

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Domenica ultima partita dell’anno al tempio del calcio, ultima gara dei nostri ragazzi prima della sosta per questo Mondiale anomalo. Evento senza la nostra Nazionale ed in mezzo all’anno calcistico.
Spezzerà la stagione in due, e probabilmente ci regalerà una seconda parte di campionato sorprendente.
La competizione intercontinentale inciderà molto sul proseguo dell’annata, per questo domenica sarebbe auspicabile chiudere bene questo scorcio di stagione.
Un anno che ci ha portato lo scudetto, quello più bello di sempre. Un concentrato di emozioni uniche e da troppo tempo sopite, finalmente liberate in una Milano tutta rossonera. Sentimento che sembra molti abbiano già messo in cassaforte, viste le innumerevoli critiche dopo qualche risultato non proprio positivo.
È strano che questa squadra debba solo vincere per non esser attaccata, tra l’altro dai suoi stessi tifosi. Ci si dia una calmata, parliamo di un team che ha vinto pochi mesi fa lo scudetto, che quest’anno, a parte qualche gara, ha sempre espresso un gioco piacevole ed è approdata meritatamente agli ottavi di Champions League. Tutto questo con le solite difficoltà legate alla serie interminabile di infortuni che ormai contraddistingue le nostre annate.
Molti puntano il dito contro il giocatore di turno o l’allenatore, ma la differenza con la scorsa annata, è il ritmo forsennato che sta tenendo il Napoli, un passo da record.
Ci sono tifosi che hanno già bocciato il mercato estivo, pensiamo sia un giudizio troppo affrettato visto che si parla di una campagna di rafforzamento che racchiude l’ingaggio di sei giocatori ventunenni e il buon Origi arrivato con un infortunio abbastanza rognoso e non semplice da superare. La memoria nel calcio è sempre troppo corta e non lo troviamo per niente giusto.
Dalla nostra parte più che il gioco sul campo, ci preoccupa il fronte rinnovi. Leao sembra un po' spaesato sul campo ultimamente, e abbastanza confuso sul suo futuro. Probabile a fine anno venga ceduto, visto che non sembra così voglioso di firmare con il Milan un contratto di tutto rispetto. Aspettiamo segnali anche da Bennacer, giocatore che è ormai diventato pilastro del nostro Milan. La palla passerà a Cardinale, o meglio Maldini, anzi probabilmente al prossimo AD, visto che Gazidis saluta il prossimo 5 dicembre.
Innanzitutto, un grossissimo in bocca al lupo ad Aivan che ha fatto un lavoro mastodontico, basti ricordare cosa eravamo quando arrivò quel dicembre 2018. Qualche errore l’avrà pur commesso, ma il risultato finale è stato INCREDIBILE.
Non stiamo qui ad elencare i dati, già li sapete, e se non bastano per farvi cambiare idea, è semplicemente perché vi rifiutate di capirli. Un po' come il Comune di Milano e la cricca politica che gli gira attorno; non capire che il capoluogo lombardo sta buttando all’aria l’opportunità di aver un nuovo impianto all’avanguardia, è malafede pura. Nel frattempo, domenica San Siro sarà caldo, per l’ennesimo sold out stagionale, fortuna che l’umoralità dei tifosi veri non è come quella che serpeggia sui social.
D’altronde: “Unico amore sei, non ti ho tradito mai!!!”
FVCR

YouRedBlack


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