Il dilemma De Ketelaere inizia a pesare Il ragazzo fatica a inseririsi e in gara poi sparisce

07/10/2022

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Charles De Ketelaere è stato il giocatore più ricercato della storia della nuova dirigenza rossonera.
Non essendo costato poco, su di lui si sono accesi i riflettori, creando un'attesa quasi eccezionale.
Il ragazzo ha certamente delle qualità, ma in queste gare, pur partendo da titolare, non ha mai inciso.
Anzi, non è mai stato protagonista.
Nonostante ci sia qualcuno che abbia sfoggiato sui media delle fantasmagoriche statistiche di miglior rendimento per il penultimo passaggio, cosa che mette i brividi solo a pensarci, è innegabile che il suo rendimento sia da iscrivere ai flop di questo inizio stagione.
Gli altri acquisti della dirigenza attuale sono stati sempre tutti inseriti con progressione, pensiamo a Leao o Tonali, nonché Kalulu e Tomori, mentre per Charles De Ketelaere si è fatta un'eccezione e il ragazzo è in campo come titolare, salvo poi accomodarsi in panchina a partita in corso.
Non è in discussione la sua qualità, ma la sua consistenza nel progetto Milan di Stefano Pioli. Non possono essere sufficienti tre giocate e una spallata per fare di lui una stella.
Serve certamente pazienza, anche per non bruciare l'investimento, ma è chiaro che servirebbe una cura Ibra, ossia che emerga un po' di personalità e concretezza.
Il tiro a Stamford Bridge grida vendetta se confrontato a quello di James: la timidezza nel calcio non è una qualità, ma un difetto.
Ora è necessario lavorare sul ragazzo, recuperarlo, fargli capire quali sono i valori del Milan e trasformarlo da ranocchio a principe.
Il Milan purtroppo non può attendere.

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