Milan-Atalanta: presentazione della partita Una gara che può valere la stagione. Dobbiamo vincere

13/05/2022

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Mancano 180 minuti alla fine del campionato e per i tifosi rossoneri diventa sempre più difficile star sereni.
Abbiamo l’Atalanta a San Siro e non la battiamo dal 2014 (doppietta di Kakà), il che mette una certa ulteriore pressione.
E’ vero che la squadra di Gasperini non è più quella di qualche tempo fa, come dimostra la sua posizione di classifica, ma è altrettanto palese che rimane sempre una formazione ostica da battere.
Il Milan ha davanti a sé un’occasione unica: la vittoria dello scudetto dipende solo da noi. E su questo è d’accordo anche Ibrahimovic, con una frase di grande effetto pronunciata con lo scopo di motivare i compagni.
E’ solo una questione di fame e di concentrazione. Il Milan deve giocare come nel secondo tempo contro il Verona, dove ha vinto e convinto.
Ovviamente si spera che non entrino fattori diversi nella competizione, come gli arbitri, che potrebbero influire e non poco sul risultato della gara di domenica e quella successiva col Sassuolo. In questo senso la designazione di Orsato non lascia tranquilli. Ne abbiamo viste e subìte veramente troppe, e l’Atalanta è notoriamente una squadra che mette le partite sul piano fisico. Con un allenatore che starnazza tutto il tempo. Ma tant’è.
Gasperini recupera Zapata e Scalvini, ma dovrà fare a meno di Toloi e Pezzella, oltre che al portiere Sportiello.
Per contenere la fascia sinistra del Milan potrebbe non schierare il suo consueto 3-4-1-2, ma un 4-4-2, costruendo una sorta di gabbia per contenere le giocate di Leao e Theo Hernandez.


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2.99

La formazione potrebbe quindi essere: Musso tra i pali;
in difesa Hateboer, Djimsiti, Demiral e Palomino.
A centrocampo Zappacosta, De Roon, Freuler e Pasalic.
In attacco Zapata e Muriel (o Malinovskyi).
In panchina: Cittadini, Maehle, Scalvini, Pessina, Koopmeiners, Mihaila, Miranchuk, Boga, Renault, Malinovskyi e
Cissè.
Pioli invece ha un problema non relativo agli infortuni, quanto ai cartellini gialli: sono infatti diffidati Kalulu, Tomori, Romagnoli, Diaz, Leao. In pratica tutti i centrali e due fantasisti in ruoli chiave. Facciamo gli scongiuri del caso ma, come già detto, ci piacerebbe che il campionato non venisse ulteriormente falsato dall’AIA.
A San Siro dovrebbero scendere in campo: Maignan in porta;
in difesa Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez.
A centrocampo Tonali e Bennacer.
In attacco Saelemaekers, Kessie e Leao a supportare Giroud.
In panchina: Florenzi, Romagnoli, Gabbia, Ballo-Touré, Bakayoko, Krunic, Messias, Diaz, Rebic e Ibrahimovic.
FVCR
 


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