Signing, closing, voci e controcanti: il Milan c'è Il Milan è tornato a fare notizia
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Il Milan è tornato a fare notizia e la cosa, a tanti, non piace.
Mentre a Milano c'è una squadra che sta impegnando anche i soldi che deve ancora prendere delle cessioni della scorsa estate per pagare gli stipendi, il tutto ovviamente aumentando il debito, c'è n'è un'altra che è diventata la regina del mercato.
Non stiamo parlando del mercato di trasferimento dei calciatori, ma del mercato delle aziende.
E sì, mentre una società si sta indebitando al punto tale da aver dato in pegno le azioni a un fondo, un altro fondo sta vendendo la società a una cifra record.
La cosa incredibile, pur trattandosi delle due squadre che stanno contendendosi lo scudetto, non è tanto che ci sia un compratore che si sia presentato a Elliott per proporsi come acquirente, ma che ce ne sia più d'uno.
La cifra dell'accordo economico supererà comunque il miliardo di euro, cifra da capogiro, nonché record non solo italiano per una cessione di una squadra sportiva.
Dopo Investcorp, che sembrerebbe sempre in procinto di firmare la lettera d'intenti vincolante, negli ambienti finanziari di Milano e Londra circolano insistentemente voci di altri possibili acquirenti che si sono manifestati alla proprietà.
Se da un lato l'investimento di Investcorp sembra essere più manageriale e meno legato al fondo, almeno in una quota sostanziosa, altri fondi sembrano voler provare a comprare il Milan, come se si fosse scatenata un'asta nel momento in cui Investcorp ha fatto decadere i diritti di esclusiva della trattativa.
Per altro, sembrerebbe che questa esclusiva non sia del tutto decaduta, ma ovviamente le notizie di prima mano sono poche.
Il fatto, unico e rilevante ai fini delle notizie, è che il Milan vale oltre un miliardo di euro, una società sana che sta aumentando il fatturato e che è diventata stabilmente competitiva nel campionato italiano.
Il resto è noia, che i tifosi rossoneri lasciano agli altri, attendendo che la Covisoc e l'Uefa vadano a guardare meglio nei conti delle società.
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