Il Piolismo porta a lezione il Cholismo Una notte magica. E con la venuta del Messias si sbanca Madrid!

26/11/2021

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Stavolta scrivere è un piacere, come non può esserlo se sei un vero cuore rossonero? Partiamo sempre dal presupposto che il calcio, come lo sport, piace perché emoziona. Vedere questo Milan inebria i nostri occhi, coltiva i nostri sogni, allieta il nostro mondo ormai profondamente cambiato da un paio di anni a questa parte.
Il calcio naturalmente non è la soluzione ai problemi, ma una scappatoia temporanea dalla realtà, per questo è così amato dalla gente. Pur essendo un mondo formato da persone fortunate che vivono mondi paralleli rispetto alla gente comune, il calcio regala storie terrene che ci riconciliano con la vita reale, in un mondo sempre più virtuale.
Introduzione un po' sdolcinata, ma dovuta per la venuta del Messias rossonero. A Madrid, mercoledì sera, è stato avvistato in anticipo rispetto al consueto 25 dicembre. Giusto in tempo per timbrare il cartellino e regalare al Milan, ed a sé stesso, una notta magica.
Una di quelle sere che ormai neanche ci ricordavamo cosa volessero dire.
Nella capitale spagnola ha vinto il calcio, quello giocato, quello sportivo, quello inevitabilmente superiore. Siamo qui giustamente per render merito a questi ragazzi terribili, pur sapendo che aver vinto al Wanda Metropolitano potrebbe non bastare per passare quel girone infernale di Champions.
Ma qui bisogna andar al di là dei tre punti conquistati, è doveroso evidenziare l’ennesimo step fatto dai Pioli’s boys.
Atletico battuto meritatamente, come sarebbe successo anche all’andata se non fosse stato per un arbitro chiaramente in malafede.
Il Piolismo porta a lezione il Cholismo nella sua arena, cosa successa di rado negli ultimi anni. Ci teniamo a rimarcare che l’altra sera ci si presentava senza i soliti cinque titolari, giusto ricordarlo per rendere atto del lavoro fatto da proprietà, dirigenza e allenatore. Tutto questo in barba ai soloni del web o della TV, intenti a spiegare questo fenomeno che è inspiegabile per loro, non riuscendo a farsene una ragione.
Peccato per il solito infortunio a cui abbiamo fatto ormai l’abbonamento, ed a cui prima o poi la società dovrà analizzare accuratamente se vuole far quell’ulteriore passo di crescita.
Una squadra nata durante il lockdown del 2020, che veniva dalle cinque sberle prese a Bergamo il dicembre del 2019. Dopo due anni, siamo qui a raccontare la favola di un gruppo che sbanca Madrid grazie al “Messias”, che sarà pure Junior, ma a Madrid è stato un gigante.
Inutile tornare indietro ai sorrisini dei soliti noti, quando ad agosto Maldini prese l’ex fattorino dal Crotone per due noccioline, come sempre c’è il campo che regala queste storie strappalacrime!
FVCR

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