Un Milan da battaglia (nonostante tutto) Da qui alla prossima sosta il Milan deve giocare con il coltello tra i denti
15/10/2021
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Il Milan si trova a dover far fronte a tante emergenze, non ultima quella di giocatori vaccinati che prendono il covid-19 o la mancanza di portieri!
Detto questo, il Milan si prepara a una serie di partite che possono indirizzare la stagione.
Si parte con il Verona, martedì a Oporto per la Champions, sabato a Bologna, martedì in casa contro il Toro, il sabato a Roma contro la squadra di Mourinho, Porto in casa il mercoledì e derby domenica 7 novembre.
Una serie di sette partite ogni 3/4 giorni, tutte importantissime.
Per esempio, fare 6 punti contro i portoghesi significherebbe rimettersi in corsa per il passaggio di turno della Champions, tentare il filotto in campionato, invece, significherebbe poter puntare a migliorare la seconda posizione dello scorso anno.
Non è facile mettersi nei panni di Stefano Pioli, che oltretutto non avrà a disposizione in Portogallo nemmeno Kessie in quanto squalificato.
Eppure il Mister saprà trarre vantaggio, sia in termini di motivazione dei ragazzi, sia in termini tecnici.
In fondo, questo Milan è diventato un team importante nel momento in cui è diventato una squadra vera, caratterizzata da determinazione e freschezza di gioco.
Non è per niente un compito facile, ma nella sua carriera Pioli ha affrontato situazioni molto complicate e troverà di certo la forza di reagire, nel suo stile molto composto, ma estremamente concreto.
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