Ci hanno fatto una macumba? Il numero di giocatori infortunati o indisponibili è impressionante
15/10/2021
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Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Maignan e Theo Hernandez. Il primo ha dovuto operarsi alla mano e starà fuori un paio di mesi, se tutto va bene. Il secondo è tornato dalla nazionale col Covid e dovrà subire la quarantena, sperando che sia asintomatico e che non abbia strascichi a livello fisico.
Fatto sta che il povero Pioli dall’inizio del campionato non ha mai avuto a disposizione la rosa completa.
Ibrahimovic è reduce da un’operazione estiva, con ricaduta, e il campo l’ha visto per pochi minuti. Adesso sulla data del ritorno ci sono continui rinvii.
Giroud ha preso una brutta botta alla schiena a Liverpool, poi il Covid, poi una ricaduta dell’infortunio, ed è tornato da pochi giorni. Chissà in che condizioni.
Prima ancora Krunic, infortunato in nazionale, e Kjaer alle prese con un problema al flessore. Senza dimenticarsi di Calabria, di Plizzari, finito anche lui sotto ai ferri e disponibile chissà quando. Idem Florenzi.
Kessie, causa mancanza di riposo dopo l’avventura olimpica, si è rotto praticamente dopo un giorno che è arrivato, e solo adesso comincia a tornare il giocatore che conosciamo.
Su Bakayoko meglio stendere un velo pietoso, visto che si è infortunato dopo 10 minuti di gioco. Così come su Messias, che si è fermato dopo la gara con l’Atalanta in cui aveva giocato i minuti finali.
Nell’elenco abbiamo lasciato fuori qualcuno, certamente Bennacer e Daniel Maldini, ma la sostanza non cambia.
Covid a parte – però sono tutti vaccinati – quello che colpisce è l’alto numero di infortuni muscolari. Fossero causati da situazioni di gioco non ci sarebbe nulla da dire, vedi Giraud, perché fa parte dei rischi del mestiere.
Ora i casi sono due: o qualcuno ci ha fatto una macumba oppure c’è qualcosa che non va nello staff che cura la preparazione atletica.
Sui social c’è chi si diverte a tirare in ballo i riti voodoo della mamma di Lukaku, ma strappa più sorrisi che spiegazioni convincenti. Sarebbe come ammettere che su Milanello ci sia la nuvola di Fantozzi che piove sfiga.
Più plausibile che nelle metodologie di preparazione e allenamento e recupero ci sia qualche fattore che induca allo stress il fisico dei giocatori. La società dovrebbe interrogarsi in questo senso.
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