Milan-Genoa: presentazione della partita Ci sono da superare i problemi delle gare interne e dell’orario della partita

16/04/2021

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Il Milan giocherà domenica in casa con il Genoa e subito si presentano due tabù da sfatare: la mancanza di vittorie in casa che dura da troppo tempo e il fattore orario. Infatti, i rossoneri hanno sempre trovato difficoltà a giocare all’ora di pranzo.
Detto questo, la gara con il Genoa è fondamentale per la rincorsa al fondamentale posto in Champions League. Mancano solo 8 partite e dobbiamo incontrare Juventus, Lazio e Atalanta all’ultima giornata. Partite come questa, così come quella con il Sassuolo del turno infrasettimanale, sono fondamentali quindi per mettere fieno in cascina e tenere a distanza le avversarie. Giochiamo prima di tutte le big e una vittoria potrebbe mettere loro un po’ di pressione.
Il Genoa arriva a San Siro con una buona posizione in classifica, visto che con 32 punti è ben 10 lunghezze davanti al terz’ultimo posto.
La squadra di Ballardini è reduce da una sonora sconfitta in casa con la Juventus (1-3) e nell’ultimo mese ha pareggiato il derby (1-1), perso con la Roma (1-0), pareggiato con l’Udinese (1-1), vinto a Parma (1-2) e pareggiato con la Fiorentina (1-1). Un andamento decisamente altalenante.
Il Genoa, giusto mix di vecchie volpi del campionato e giovani interessanti, pratica un gioco molto fisico, e dovrebbe schierarsi a San Siro con il suo classico 3-5-2, che dovrebbe prevedere Perin in porta: in difesa Goldaniga, Radovanovic e Masiello.
A centrocampo Ghiglione, Zajc, Badelj, Strootman e Czyborra.
In attacco Destro (che all’andata ci fece decisamente male) e Pjaca.
In panchina pronti a subentrare: Zapata, Melegoni, Cassata, Rovella, Behrami, Shomodurov, Pandev, Biraschi, Scamacca e Zappacosta.
Visto il trattamento riservato dagli arbitri al Milan, come facilmente previsto sul numero scorso di Milan7, Pioli dovrà raccomandarsi in mille modi con i suoi da qui in poi di evitare ogni situazione che porti cartellini. Sono infatti diffidati Dalot, Hernandez, Saelemaekers, Castillejo, Calhanoglu e Rebic. In pratica mezza squadra. Soprattutto in vista della partita di domenica contro la Lazio a Roma.
A San Siro, contro una squadra storicamente ostica per i rossoneri come il Genoa, stante la squalifica di Ibrahimovic e l’assenza di Calabria, il Milan dovrebbe schiarare: Donnarumma tra i pali; difesa a quattro con Dalot, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez.
A centrocampo Kessie e Bennacer.
Il tridente in attacco dovrebbe esser composto da Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic, che supporteranno l’unica punta Leao.
In panchina: Kalulu, Romagnoli, Gabbia, Tonali, Meité, Castillejo, Krunic, Brahim Diaz, Hauge e (finalmente!) Mandzukic.
FVCR


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