Esame Napoli: core grato e core 'ngrato! Nel calcio come nella vita, gli eventi s’intrecciano alle volte

20/11/2020

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Quante volte abbiamo letto che il calcio è la metafora della vita? La pandemia, i sacrifici, la salute, il lavoro. La gratitudine verso la categoria dei medici poco tempo fa, trasformata oggi in una immotivata rabbia, in un mondo che va a velocità spaziali.
Adesso non vorremmo esser inopportuni, si parla pur sempre di calcio, una delle poche valvole di sfogo rimaste in periodo di lockdown. Distrarsi con il calcio può regalare qualche momento di libertà mentale in un periodo buio, una pausa dall’angoscia che avvolge un po' tutti.
Domenica si va al San Paolo, senza pubblico naturalmente; un esame importante per la banda Pioli, a cui facciamo gli auguri di guarigione. Allenatore e vice positivi al COVID-19, regalano l’ennesima storia targata Milan, con Danielino cuore rossonero Bonera pronto a sedersi in panchina. Un po' come faceva in passato, quando doveva farsi trovare pronto per rimpiazzare i mostri sacri davanti a lui.
E manco a farlo apposta, poco più in là, sull’altra panchina, ci sarà il NOSTRO RINO. Suo ex compagno e amico di mille avventure targate rossonere. Sì, ribadiamo il Nostro Rino, perché lui è milanista come noi, e solo per pura disorganizzazione societaria non siede più dalla nostra parte. Il nostro cuore ed il suo battono per il Milan.
Persona genuina, per bene, che non ha mai sputato veleno verso quei colori che ha sempre amato, anche dopo esser stato trattato come uno qualunque.
La partita domenica sarà tosta, di fronte una delle squadre più temibili del campionato, attrezzata per i vertici del torneo. Merito di Gattuso e di chi ha costruito la rosa sempre con un occhio al bilancio. Chapeau.
Dall’altra parte però ci sono i nostri baldi giovani guidati da Nonno Ibra e si spera da un turco con il 10 libero dai suoi pensieri affaristici. Sì, perché sembra che il ragazzo dopo aver bivaccato per quasi tre anni, faccia leva su questi incredibili ultimi mesi post lockdown, per chiedere un notevolissimo quanto immeritato aumento e porre la firma sul rinnovo contrattuale.
Situazione delicata, non fosse altro che è forte il rischio di perderlo a zero, dopo aver aspettato per diverso tempo che imbroccasse la strada maestra.
Core grato e core ‘ngrato, domenica contro, perchè nel calcio come nella vita, gli eventi s’intrecciano alle volte. Si ritroverà davanti quell’allenatore che gli diede pieno appoggio, anche quando girovagava in mezzo al campo senza un traguardo nel mirino. Noi sappiamo già per chi tiferemo, che strana la vita, saremo lì ad incitare il core ‘ngrato, ma capiamo benissimo la differenza tra i due.
FVCR

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