Donnarumma: rinnovare e venderlo Sarebbe la soluzione migliore per il bilancio e per prendere altri giocatori
20/11/2020
Sfoglia, usa mouse e frecce
______
Sembra passato un secolo da quando Mirabelli rinnovò il contratto di Gigio Donnarumma per la cifra folle di 6 milioni netti all’anno più l’ingaggio del fratello, che costa un altro milione. Ma quella firma, decisamente sproporzionata per un portiere, è alla base del problema che oggi il Milan deve affrontare, visto che il contratto va in scadenza nel 2021.
Difficile che Raiola si “accontenti” di un rinnovo alle stesse cifre, ma è anche altrettanto inconsueto che un portiere abbia un costo così elevato per una società con un bilancio magro come quello rossonero.
Non si sta mettendo in dubbio il valore del giocatore, anzi, visto che è sicuramente uno dei migliori portieri al mondo e certamente il più bravo tra i giovani. Nessuno ha una simile esperienza alla sua età ed ha ancora moltissimi margini di crescita.
E’ però un discorso di allocazione di risorse economiche.
Ipotizziamo, senza convinzione alcuna, che Gigio rifirmi alle stesse condizioni. Attribuire uno stipendio di sei milioni di euro netti (il doppio lordi) ad un giocatore che, per quanto bravo, non è di manovra e quindi non alza il tasso tecnico della squadra, è un azzardo. Specialmente in tempi di crisi come questi, in cui la pandemia ha drasticamente ridotto i fatturati di tutte le squadre in ogni campionato.
Meglio allocare sei milioni sul portiere o su un centrocampista oppure un attaccante? Oppure, tenendo conto delle lacune della rosa, magari ricavare dalla sua cessione i fondi per prendere un altro difensore centrale e un cambio di qualità a centrocampo? Senza contare che non abbiamo un vero sostituto di Ibrahimovic. Inoltre, qualora prendessimo giocatori dall’estero, si avrebbero anche i benefici fiscali da sfruttare e che farebbero “pesare” meno il costo dell’ingaggio.
Da più parti si è segnalato che un portiere top può arrivare a valere 4-6 punti in classifica in un campionato. Può esser che sia vero. Ma quanti punti porterebbe un altro big di movimento?
Dal momento in cui non è ipotizzabile che Raiola accetti un decurtamento dello stipendio, e sarebbe una follia perdere Gigio a zero, si potrebbe rinnovare anche ad una cifra superiore, accordandosi però col pizzaiolo che deve portare almeno 60 mln di vendita del suo cartellino nel prossimo mercato estivo. Una sorta di “sign and trade” come si usa nella NBA.
Tenendo conto che i prossimi contratti da rinnovare, oltre a Calhanoglu, sono quelli di Ibra, Kessie e Romagnoli, la cessione di Donnarumma potrebbe rappresentare una chiave di volta per trovare i fondi per trattenerli.
Se ti è piaciuto, condividilo!
