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Nonostante le sirene, il Milan ha perso contro il Lille una partita giocata male ma con delle attenuanti importanti.
Il Milan non perdeva da mesi, una sconfitta ci può stare.
Il Lille è una bella squadra, una buona fisicità, ma se prima trovi un rigore su una rimessa laterale e poi per una papera del portiere, c'è poco da fare.
Un Milan sotto tono, certamente stanco dopo tante partite giocate consecutivamente, ma è chiaro che dopo i titolari non c'è una squadra seria.
Brahim Diaz, Krunic e Dalot non sono all'altezza, mentre Tonali con la maglia rossonera non riesce mai ad essere incisivo, tanto che l'ingresso in campo di Bennacer ha mostrato la differenza.
Nonostante le dichiarazioni di Gazidis trionfanti, pare evidente che la squadra sia largamente incompleta per giocare su più fronti e contro una squadra organizzata le pecche emergono.
Non è un dramma, perché se avessero regalato un rigore al Milan e il portiere avesse fatto una papera non siamo così sicuri che il Lille l'avrebbe recuperata.
Dopo 8 mesi, dopo l'8 marzo, giorno prima del lockdown l'ultima sconfitta, 5 novembre il Milan perde, il giorno prima del lockdown.
Era destino.