Il buco in difesa resta il problema Nonostante un campionato senza reti subite, la difesa resta un punto di domanda

02/10/2020

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Il Milan ha iniziato il campionato esattamente come l'aveva terminato, ossia con una difesa solida e una capacità di concretizzare le azioni da rete.
In tutto questo, c'è un'abile regia che riesce a miscelare ritmo e circolazione della palla in maniera tale da non soffrire particolarmente in difesa.
Nonostante tutto, e senza sottovalutare la forza degli avversari, Gigio Donnarumma è sempre stato impegnato in parate complicate, non impossibili ma certamente impegnative.
L'assenza di Alessio Romagnoli si percepisce e Kjaer fatica a trovarsi a proprio agio con Gabbia, anche se il ragazzo sembra crescere di partita in partita.
In realtà la difesa scricchiola non solo a causa dei centrali, ma anche per il fatto che Hernandez non è particolarmente aggressivo e Calabria, che sta disputando gare decisamente positive, spesso si fa cogliere fuori posizione.
Nel momento in cui uno dei centrali deve uscire in marcatura, le coperture non sempre funzionano a dovere e anche i tagli sulle linee dei passaggi avversari funzionano ad intermittenza.

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Oltre a questo, Kjaer e Gabbia non possono permettersi di rifiatare perché non esistono attualmente alternative.
Radio mercato continua ad associare nomi di difensori ai rossoneri, ma concretamente non sta accadendo molto, nel senso che i prezzi sono molto alti e la società non se la sente di investire molto.
C'è il piccolo tesoretto di Paquetà, ma probabilmente senza la cessione di Conti, il primo indiziato ad uscire, difficilmente si potrà puntare su un nome che possa garantire prestazioni di livello.
L'Europa League è il crocevia del mercato, si diceva la scorsa settimana, ma poi è già arrivato Hauge.
Vediamo cosa potrà accadere in questi ultimi giorni di mercato.
 

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