Paolino e il futuro oltre la scrivania Un'intervista, ennesima, sulla Gazzetta, non chiarisce il futuro

17/04/2020

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Paolo Maldini sembra un disco rotto.
In fondo, ripete sempre la stessa musica: autonomia.
La preoccupazione principale per quanto riguarda il Milan non è cosa accadrà domani, si fa per dire, alla ripresa del campionato, ma nella prossima stagione.
Con dovizia di particolari è stato fatto sapere a tutti quanti che Gazidis e Maldini si sentono quotidianamente e con loro lo staff e la squadra per gestire questo momento, ma è chiaro che si tratta di un rapporto di lavoro tra professionisti e che va avanti per senso del dovere e lealtà.
Ma prima o poi il tema del futuro della bandiera rossonera dovrà essere affrontato dalla proprietà e dall'amministratore delegato.
Maldini chiede di poter decidere liberamente, ma le voci sulla decisione già presa sia da Elliott sia da Gazidis sono sempre più insistenti.
E a quel punto, Maldini non è a conoscenza di tutti i passi che sono stati compiuti verso Rangnick?
Premesso che in una fase storica come quella attuale parlare di certezze è impossibile, Maldini potrebbe aver voluto comunque lanciare un messaggio preciso alla proprietà, nel suo stile che non è quello di Boban.
Maldini farà ancora parte del Milan della prossima stagione?
I bookmakers darebbero una quota molto alta, segno che le probabilità sono veramente scarse.
Staremo a vedere, ma è difficile che possa restare a giocare un ruolo secondario.
In fondo Maldini è il Milan.

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