Rassegnazione Derby? Mai! C’è chi si aggrappa alla dea bendata e chi ad Ibra

07/02/2020

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Domenica sera a Milano la Madonnina dall’alto veglierà sul prossimo derby meneghino. Non è dato sapersi per chi faccia il tifo, anche se nel mondo il capoluogo lombardo è conosciuto soprattutto per il rosso ed il nero.
Magra consolazione per i rossoneri che ormai da anni nella stracittadina ricevono solo delusioni, figlie di una gestione societaria poco stabile, cosa che si ripercuote sui risultati sportivi come naturale conseguenza. Chissà se almeno questa volta la dea bendata decida di tifare per il più debole, e magari spingerlo verso limiti inesplorati.
Il Milan si presenta come il solito Milan, con i suoi difetti che si porta da tempo immemore e che ha portato la società a prendere posizioni drastiche sul mercato, cominciando una vera e proprio rivoluzione che si concluderà la prossima estate.
I valori in campo sono impari, non lo dice solo la classifica, ma lo si evince un po' da tutto il quello che ruota attorno a i due team. Sarà azzardato, ma ci si aggrappa al gigante svedese, unico appiglio che tiene viva un po' di curiosità da qui alla fine del torneo. Appena mancato Zlatanone, la macchina si è inceppata di nuovo, possiamo dire pure sul più bello, sarebbe stata una spinta non indifferente arrivare a 5 punti dalla zona Champions dopo tutto quello successo.
Domenica sera sarà partita estremamente ardua, i cugini hanno un ruolino di marcia spaventoso ed un allenatore che vede la sua odiata ex ad un passo e voglioso di agguantarla.
Meglio rendersi conto quanta differenza possa fare un mister vero rispetto alle innumerevoli scommesse fatte dalla nostra dirigenza negli ultimi anni, quando per milioni spesi il nostro rilancio doveva esser doveroso.
Invece stiamo qui ancora a sperare che per il prossimo anno si stato bloccato un allenatore abituato a certe piazze, a certe pressioni, di curriculum, insomma un salvatore della patria.
L’idea Spalletti era concreta a gennaio, speriamo non si stata definitivamente accantonata.
Ma adesso c’è un derby a cui pensare, undici per parte, la solita “bausceria” che contraddistingue i nati dopo, e si spera un po' di sano “casciavitismo” dall’altra. Partiamo battuti sulla carta, ma sarà il solo il campo a dare l’ultimo responso.
C’è chi si aggrappa alla dea bendata e chi ad Ibra, noi gridiamo: FORZA LOTTA VINCERAI NON TI LASCEREMO MAI!
FVCR

YouRedBlack



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