Le sponsorizzazioni che non arrivano E’ una questione che riguarda squadra, mancanza di big, e l’esser fuori dalla CL

25/10/2019

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Leggiamo ogni giorno di mirabolanti e proficue partnership fatte dal Barcellona, dal Real, dal PSG, dal City ecc. Un fiume di denaro fresco che entra nella casse delle società e consente loro di rimpinguare i già enormi bilanci.
Quando il Milan era ancora il Milan, anche noi facevamo la nostra parte, riconoscimento dello status di big internazionale.
Già nell’ultima parte della gestione Galliani, gli introiti da sponsor erano calati. E uno dei motivi per cui si era dato il benvenuto ai cinesi era proprio l’apertura di quello sconfinato mercato che avrebbe dovuto portare cifre importanti.
Fassone e soci addirittura avevano messo a budget 100 milioni solo da oriente. Ovviamente, era sotto gli occhi di tutti (e anche della UEFA) che non fosse possibile.
Lo stesso Gazidis, specialista nel marketing, sta trovando difficoltà, pur avendo messo nello staff gente con grande esperienza internazionale.
Il fatto è che il Milan del 2019 ha addirittura meno appeal commerciale del precedente, che almeno aveva la visibilità – seppur ridotta – dell’Europa League.
Il problema è tutto qui o quasi.
Per ambire a investimenti di sponsor importanti, occorre innanzitutto almeno disputare la Champions League, e poi avere una squadra competitiva che faccia notizia anche all’estero, possibilmente con 1-2 big veri, che siano attrattivi anche per l’immagine, oltre che garanzia dei risultati.
E su tutto ciò creare una struttura marketing che sappia muoversi a livello internazionale.
Al momento il Milan di Gazidis non possiede nessuno di questi requisiti. E’ una società che per l’ennesimo anno deve essere ricostruita da zero, senza contare che essere nel mirino dell’UEFA non aiuta certo a pianificare investimenti nella squadra.
In sostanza, abbiamo una capacità di attrazione investimenti pari a Fiorentina, Lazio, Torino o Atalanta (che però fa la CL), infinitamente inferiore a Juve, Napoli, Inter e persino la Roma.
Ci vorrà tempo prima di tornare competitivi anche sul mercato degli sponsor. E il contratto con Emirates è in scadenza.

PS: ma perché dal sito dell’AC Milan è scomparso l’organigramma societario?

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