In cima alla scala a chiocciola Stefano Pioli ha di fronte una sfida interessante

18/10/2019

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Il Milan si trova in una situazione delicata, ma non delicatissima.
Abbandonato il capitolo Gianpaolo per manifesta assenza di identità di squadra prima che di risultati, si apre l'era Pioli.
Se il primo era giunto con speranze molto importante, il secondo si presenta senza lasciare spazio alle illusioni.
Stefano Pioli deve arrampicarsi su una scala a chiocciola che avvolge il Milan per portarlo in posizioni di classifica migliori.
Sembra, dalle prime battute, che abbia compreso perfettamente i limiti di questa squadra e di questa rosa e si sia posto alla ricerca delle qualità per ora nascoste.
Il limite psicologico della squadra è evidente dalla gestione Montella, anche con Gattuso si è lavorato sulla testa del gruppo, ma Stefano Pioli, un allenatore che ha gestito in maniera esemplare la perdita in ritiro di Davide Astori, cercherà di lavorare sulla testa dei singoli al fine di migliorare la gestione del gruppo.
La sua missione, affidata da Boban e Maldini, è quella di recuperare i giocatori migliori e dare una dignità al gioco.
I primi allenamenti hanno mostrato una grande determinazione nel cercare l'intensità nella copertura degli spazi, con una significativa fase di copertura per la riconquista della palla.
Non sarà certamente quella contro il Lecce la gara in cui si vedrà la mano dell'allenatore, perché la sosta delle nazionali permette di lavorare in tranquillità ma non si ha la rosa completa a disposizione.
Il problema è che il calendario prevede poi la partita contro la squadra di Fonseca, decisamente in salute, fuori casa, e due gare ravvicinate, per fortuna in casa, contro Spal e Lazio.
Dopo queste gare si potrà capire davvero le ambizioni della squadra, perché a cavallo della prossima sosta c'è la gara a Torino contro i bianconeri e in casa contro i partenopei di Carlo Ancelotti.
Il calendario, quindi, non gioca a favore di Pioli, ma avrà la possibilità di lavorare molto sugli stimoli psicologici e quindi cercare di far crescere la convinzione nei propri mezzi.
Non è un compito facile arrampicarsi su questa scala ripida, che per continuare la metafora è la Scala del calcio, ma alla fine, sempre metaforicamente, i pioli per salire non mancano.



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