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Gazidis, Maldini e Boban hanno uno stipendio molto alto. Forse il Milan ha la dirigenza più pagata del calcio mondiale considerando tutto l'indotto.
Marco Gianpaolo ha un ingaggio di 2 milioni all'anno, raddoppiato rispetto alla precedente esperienza, e per due anni.
Difficile credere che si possa gettare al vento la spesa dell'allenatore, ma il malcontento cresce, soprattutto tra i tifosi.
Ma fa riflettere il confronto tra il guadagno dei giocatori TOP e la dirigenza.
Escluso Donnarumma coi suoi 6 milioni netti a stagione, l'AD è colui che percepisce l'ingaggio più alto!
I massimi dirigenti non sono al livello di Biglia e Romagnoli o Suso, ma nemmeno così lontani.
Può una rosa così pesante e una dirigenza così costosa essere al quartultimo posto della classifica dopo sei giornate, senza ancora aver dimostrato una minima identità e un gioco?
Il problema sta proprio in quelle voci di bilancio, come se la proprietà, il fondo Elliott, non si curasse delle spese.
Ma essendo un fondo di investimenti, prima o poi chiederà di rendere conto delle spese, soprattutto alla luce della costruzione del nuovo stadio e di un esborso economico importante.
A proposito: il duo dirigenziale per gestire la squadra ha dovuto affidarsi a Massara per le pratiche burocratiche, con un altro esborso economico per la società.
E' difficile che questa dirigenza possa prendere una decisione contraria a quella assunta in estate scegliendo Gianpaolo, perché si metterebbe automaticamente in discussione.
Quindi avanti a testa bassa, come ha dimostrato Paolo Maldini al termine della gara contro i toscani, salvo poi sentire mugugni vari nei corridoi dello stadio.