20 milioni per i portieri sacrificano il futuro I due Donnarumma e Reina costano tantissimo alla società

13/09/2019

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In questi giorni si è parlato molto del monte ingaggi del Milan, spesso a ragione.
Analizzando i 115 milioni di spesa netta, 10 milioni sono da attribuire ai tre portieri in rosa.
La Juventus, a fronte di 295 milioni di monte ingaggi, spende per i tre portieri 6 milioni, quanto il solo Gigio.
L'Inter ne spende meno di 5.
Il Napoli 3, la Roma altrettanto.
Questo rappresenta un'anomalia costosa che appartiene al passato, perché per tutelarsi dell'uscita di Donnarumma, decisamente un uomo mercato, si è pensato di offrire un contratto pesante a Reina.
Sono due anni che prosegue questa manfrina ed è oggettivo che il problema del portiere mina decisamente la capacità di spesa della squadra.
Il Milan è l'unica squadra nei campionati importanti che vede il proprio portiere come il giocatore più pagato.
Se le statistiche di Whoscore.com dicono che Gigio è il miglior portiere europeo, si tenderebbe a dare ragione a chi gli ha offerto un contratto così prezioso, per carità, ma lo ha anche reso prigioniero del Milan.
Perché nessuno è disposto a spendere oltre i 50 milioni per averlo in squadra e soprattutto pensare di investire tanto nel contratto annuale.
E' un problema quindi, anche in prospettiva, visto che si parla di rinnovo di contratto, perché allungare il contratto e sistemare l'ingaggio potrebbe improvvisamente liberarlo o blindarlo a Milanello.
Più che il rinnovo di Jack Bonaventura, quindi, è sul suo contratto che si capirà quale sarà il futuro del Milan

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