Un sacrificio accettabile (a malincuore) La vendita di Donnarumma sistemerebbe i problemi di bilancio

07/06/2019

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Per saziare le richieste di Mr. Dracula Ceferin in tema di Fair Play Finanziario e per evitare l’ennesima sanzione, questa volta per aver “sforato” il bilancio 2018, sapevamo che l’unica soluzione sul tavolo era la vendita di un pezzo pregiato della rosa.
E siccome di Big veri ne abbiamo solo 3 in buona sostanza (Donnarumma, Suso e Romagnoli), è chiaro che la scelta non poteva che cadere su uno di loro.
L’addio di Buffon al PSG rende assai probabile che sia Gigio a salutare la compagnia. E sarebbe anche la scelta migliore, seppur a malincuore.

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Intanto perché l’intera cifra pagata per il suo cartellino sarebbe una plusvalenza, e si parla di almeno 60 milioni di euro. E poi perché la società si libererebbe dell’ingaggio più pesante: 6 milioni netti all’anno più bonus.
Decisamente una bella boccata di ossigeno per il bilancio, che si alleggerirà anche di tanti altri stipendi di giocatori partenti.
Di fronte ad un’operazione simile crediamo che l’UEFA si dia una calmata e magari l’ovino monociglio, vero deus ex machina di tutta la faccenda di Nyon, si dedichi ad altri passatempo.
Noi sacrifichiamo un talento cristallino e una bandiera, la contropartita dovrà essere adeguata.

 

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