Roma-Milan: presentazione della partita Rossoneri all’esame di maturità contro una squadra all’ultima spiaggia
01/02/2019
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Dopo il botto fatto con l’eliminazione del Napoli in Coppa Italia (e pareggio sabato in campionato sempre con i partenopei) il Milan è atteso da una trasferta molto difficile all’Olimpico contro la Roma.
In campionato i giallorossi sono reduci dall’incredibile pareggio a Bergamo, con l’Atalanta che li ha rimontati dallo 0-3, con in più un rigore sul 2-3 sbagliato da D. Zapata, che poi avrebbe siglato il pareggio. Avrebbero tranquillamente potuto perderla 4-3. Ancora più incredibili i sette gol presi mercoledì a Firenze per l’eliminazione dalla Coppa Italia. Dieci gol in due partite sono troppi per qualunque squadra, anche nelle serie minori. Figuriamoci a Roma, dove Di Francesco è da tempo sulla graticola e probabilmente domenica si gioca la panchina.
All’Olimpico ci sarà da aspettarsi una battaglia: giocheranno con il coltello tra i denti con il pubblico che sicuramente si farà sentire, oppure la squadra si scioglierà sotto il peso della contestazione alla prima difficoltà? Quesito di non facile soluzione.
Certo è che i rossoneri arrivano a Roma sulle ali di un certo entusiasmo. 4 punti presi al Napoli in due gare non è cosa da poco.
Robocop Piatek si è già presentato e alla Roma in casa ha già segnato il 16 dicembre, segnando un gol da vero rapace.
Gattuso può esser soddisfatto della situazione fisica della squadra che, ricordiamo, iniziò un anno fa la sua cavalcata nel girone di ritorno proprio a febbraio.
Per ora, sembra che abbiamo sistemato più o meno il reparto difensivo, visto che Donnarumma è riuscito a portare a casa la rete inviolata per un po’ di partite. Siamo a 28 gol fatti contro i 20 subìti.
Adesso quindi ci sarà da sistemare il problema del gol, che sembra cronico negli ultimi anni di Milan. Probabilmente la voglia e le qualità del polacco potrebbero migliorare la situazione. Stiamo parlando in fondo di uno che ha segnato 21 reti in due competizioni il circa 6 mesi. Una media incredibile.
Anche la difesa della Roma non è proprio imperforabile, visto che in campionato ha già incassato ben 29 gol (e tralasciamo quelli in Coppa Italia). Ne ha realizzati però 40. E in casa ha perso una sola gara, ne ha pareggiate tre e vinte sei.
Il ruolino di marcia dei rossoneri in trasferta recita tre vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Abbiamo incassato fuori casa però solo 8 gol, appena uno in più della Juventus, mentre la Roma in casa ne ha subìti ben 16. Possiamo considerare quindi quella di domenica sera un vero e proprio esame di maturità.
Di Francesco tenterà il tutto per tutto, e probabilmente schiererà (4-2-3-1) Olsen in porta; Kardorp (o Santon), Manolas, Fazio e Kolarov in difesa. De Rossi, Pellegrini, Zaniolo a centrocampo. In avanti Schick (o Florenzi) ed El Shaarawy a supportare Dzeko.
Il Milan (4-3-3) dovrebbe schierare Donnarumma in porta; davanti a lui Calabria, Musacchio, Romagnoli Rodriguez.
A centrocampo Kessie, Bakayoko e Paquetà.
Nel tridente davanti dovremmo vedere Suso, Piatek e Calhanoglu. Ritornano in panchina dopo la gara di coppa, Laxalt, Borini e Castillejo. E anche Cutrone non partirà certo dall’inizio.
Il Milan ha la possibilità di far saltare non solo la panchina a Di Francesco - ringraziandolo per gli anni con il Sassuolo - ma anche di dare un duro colpo alle prospettive della Roma, che si troverebbe con uno spogliatoio e un ambiente cittadino simili ad una polveriera.
Noi ci crediamo.
FVCR
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