Halilovic e la mancanza di fantasia Una partenza sofferta... dalla dirigenza
01/02/2019
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Halilovic rischia di passare alla storia per essere il giocatore più rifiutato della storia del calcio.
Arrivato a Milanello in estate, si è dimostrato, come spesso accade a molti neo-rossoneri, poco utile alla causa.
Pensiamo, per esempio, a Bakayoko, bocciatissimo dagli addetti ai lavori dopo le prime apparizioni.
Ma torniamo ad Halilovic, visto in campo contro i lussemburghesi non ha convinto.
Non è piaciuto ai tifosi, al Mister e infine alla dirigenza.
Da quel momento il giocatore è stato proposto a tutti, senza la minima dichiarazione di interesse.
La colpa è l'ingaggio, troppo alto per chiunque.
Lo Standard Liegi è diventata l'ultima spiaggia, l'ultima speranza per un giocatore che è fermo da troppo tempo.
La formula, un anno e mezzo di prestito con diritto di riscatto, dimostra che è stato un regalo.
Adesso sta a lui mettersi in mostra e far vedere quanto vale.
Nel frattempo, è l'unico della rosa che sono riusciti a cedere, le altre zavorre sono tutte ancora lì, con tre a centrocampo che sostanzialmente servono per intrattenere i tifosi allo stadio durante l'intervallo.
Che sia un nuovo ruolo nelle società?
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