Vecchio Cutrone rossonero! Al giovane bomber la fame non manca

07/12/2018

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Prima della sosta per le nazionali, il tifo rossonero era preoccupato per le partite che la squadra doveva affrontare senza Higuain, squalificato dopo la sceneggiata isterica contro la sua ex squadra.
C’era già chi salutava il quarto posto aspettandosi l’ennesima stagione anonima.
Ma proprio nelle difficoltà, gli uomini di Gattuso hanno tirato fuori l’orgoglio e quello spirito combattivo raffigurato nella fame di un ragazzo cresciuto a pane e Milan. Sì, perché proprio il più giovane domenica ci ha tolto le castagne dal fuoco: sotto di un gol in casa con i ducali, ha ripreso il risultato con un gol di pregevole fattura e combattuto su ogni pallone. In uno di questi duelli si è procurato anche il rigore decisivo segnato poi dal compagno Kessie.
Cutrone è questo, il simbolo di un Milan volitivo e mai domo. Patrick corre, rincorre, lotta e segna. Nella sua umiltà è il nostro trascinatore, quello che ci si aspettava più dal Pipita che da un ventenne.
Domenica si riformerà la coppia d’attacco, e chissà se il ragazzo cresciuto nel settore giovanile riesca a coinvolgere il più esperto compagno di reparto.
Se dietro siamo ancora in emergenza, si spera che davanti i due facciano la differenza.
Il Torino è una squadra compatta e pericolosa in alcuni interpreti, ci sarà bisogno di un’altra partita con il coltello tra i denti. Nessuno ha voglia di perdere quel quarto posto ottenuto con il sudore.
Nel frattempo, gennaio si avvicina, ma ancor di più il giudizio dell’Uefa in ambito FPF. Tutto è collegato, si dice, ma Maldini a chiare lettere ha fatto capire che si farà di tutto per agguantare l’ultimo posto Champions, un risultato fondamentale anche per agevolare il lavoro del neo arrivato AD Gazidis.
Un team che partecipa alla più importante competizione continentale, attira più sponsor ed inevitabilmente aumenta il fatturato con conseguente possibilità di investire sulla squadra.
Dobbiamo rientrare in questo circolo vizioso, e chissà se il gigante di Malmoe abbia voglia di darci una mano. Sembrava fatta prima, si legge di frenate e controsterzate adesso, ma alla fine nel silenzio dei protagonisti si lavora per concludere l’operazione.
In mezzo al campo il nome di Cesc è sulla bocca di tutti, mentre per il reparto arretrato si aspetta di capire le condizioni fisiche degli infortunati.
Ma in questo turbinio di emozioni, ci godiamo il vecchio “Cutrone” rossonero, uno spirito che mancava, ma che Patrick lo incarna alla perfezione indossando la maglia con i nostri colori!
FVCR

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