Ronaldo vicino al Milan? Cerchiamo di essere seri! Mirabelli può avere tante ragioni, ma su Ronaldo non offenda il comune buonsenso

07/12/2018

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Nella serata di martedì scorso, l’ex direttore dell’area tecnica del Milan Massimiliano Mirabelli è stato ospite del direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani negli studi di QSVS ed ha parlato a cuore aperto della sua esperienza rossonera.
Nel corso della lunga chiacchierata, con i giornalisti presenti che erano liberi di rivolgere domande ed osservazioni al dirigente calabrese, sono emersi molti aspetti particolari e poco noti dei 15 mesi milanisti di Mirabelli.
L’ex DAT del Milan ha rivendicato con orgoglio la campagna acquisti svolta nell’estate del 2017, ha difeso a spada tratta l’azione della dirigenza del club nel caso Donnarumma, ha esaltato il Gattuso allenatore ed ha rivelato che Ronaldo è stato molto vicino al Milan.
Mirabelli è senza dubbio una persona franca e, nella sua semplicità, appare particolarmente convincente in quanto è il classico personaggio che tende a dire la verità o, comunque, parti di essa, anche nei momenti più delicati.
Al netto di ciò, sull’affare Ronaldo appare davvero difficile credere alla sua versione. Certamente è presumibile che, in occasione dell’acquisto di Andrè Silva, la dirigenza dell’epoca abbia parlato della situazione di CR7 con il suo agente Mendes.
Da qui però a parlare di affare fatto e definito sia col giocatore e sia col Real ce ne passa parecchio. Lo stesso Vincenzo Montella, allenatore all’epoca, ha parlato di contatti per Ronaldo e non certo di affare prossimo alla chiusura.
D’altronde, pensare che il fuoriclasse portoghese potesse venire a giocare in quel Milan, in fase di ricostruzione ed ancora ben lontano dai livelli di competitività assoluta, sembra una fantasia particolarmente ardita.
Mirabelli ha addirittura dichiarato che al giocatore sarebbe piaciuto giocare e vincere l’Europa League con la maglia rossonera, ma qui mi pare che l’ex dirigente del Milan abbia sparato la classica boutade per fare colpo.
Non può essere credibile che un cannibale delle Champions League come CR7 fosse disposto a rinunciare alla partecipazione al trofeo continentale più prestigioso e più grande per scendere nell’Europa di secondo livello.
Sono del parere che su tutte le altre questioni trattate, Massimiliano Mirabelli sia stato molto onesto nei dettagli e che, in un’ottica generalista, abbia anche delle valide ragioni quando sostiene le sue tesi in riferimento a molti giocatori acquistati.
Tuttavia, sulla questione di CR7 al Milan è mia ferma convinzione che l’ex dirigente rossonero abbia trasformato una richiesta di informazioni, un mero sondaggio insomma, in un affare prossimo alla chiusura. Non era così e non poteva essere così. A meno che Ronaldo o Florentino Perez non confermino tale versione. Sarebbe, in questo caso, davvero lo scoop dell’anno.

Capitan Uncino



Libro per veri tifosi rossoneri

2.99


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
UEFA in cerca di una via di uscita



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs