Moncada: l'ultima parola spetta a Gazidis Il ruolo di Leonardo viene messo in discussione (per le giovanili)?

07/12/2018

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La nomina di Geoffrey Moncada non è passata inosservata.
Era il nome che circolava da tempo negli ambienti rossoneri, è un dirigente giudicato molto valido e che ha fatto molto bene al Monaco quando ricopriva il ruolo di capo scout, ma adesso non immaginatelo in braghette corte e foulard legato sul petto.
E' stato capace di individuare giovani validi e quindi era molto quotato e in odore di passaggio in squadre prestigiose europee.
Pare, in pratica, un bell'acquisto per migliorare la crescita della società, soprattutto perché se si riuscissero ad allevare dei giovani promettenti le finanze del Milan ne avrebbero un giovamento consistente in termini di fair play finanziario.
I maligni, però, sostengono che l'incarico a Moncada, il primo di fatto deciso da Ivan Gazidis, significhi che il lavoro di Leonardo è stato ridimensionato, o meglio, che il nuovo AD vuole estendere il proprio controllo sulla gestione della squadra.


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A parte il fatto che non c'è assolutamente niente di sbagliato o scandaloso in tutto questo, è giusto che Leonardo si concentri sulla prima squadra e che a trovare i ragazzi ci pensi qualcun altro, più esperto nel settore.
La domanda, semmai, è: sarà capace Moncada di lavorare all'interno del settore giovanile italiano, molto frammentato e poco evoluto visto che è costruito su una serie di squadre e satelliti che non lavorano esclusivamente sulle capacità ma molto sulla fisicità?
Che budget avrà a disposizione per portare in rossonero giovani promesse straniere?
 


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