Due galli in porta Possono convivere Donnarumma e Reina?

10/08/2018

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Da quando è arrivato in rossonero ha destato perplessità. Va bene che Pepe Reina era svincolato e per una scelta di vita (oltre che per lasciare un certo ambiente, come si è poi capito) ha voluto varcare i cancelli di Milanello, ma non si è mai visto che una squadra abbia a bilancio oltre 18 milioni di ingaggio solo per due portieri.
Già perchè se prima avevamo fatto la follia di rinnovare Gigio Donnarumma a 6 mln netti all'anno (più eventuali premi e bonus), ma almeno aveva 18 anni, adesso abbiamo aggiunto uno spagnolo col doppio dei suoi anni con uno stipendio di 3,5 mln a stagione.
Se a questo aggiungiamo che il terzo portiere (di solito un primavera) è Antonio Donnarumma a un milione all'anno, chiunque capisce che probabilmente nessuna squadra al mondo ha mai speso così tanto per la copertura di quel ruolo.
Da qui anche le molte voci che davano lo spagnolo alla corte di Sarri (con una incredibile quanto inaspettata plusvalenza) e quello che tuttora rivelano l'interesse del PSG per Gigio (enorme plusvalenza assicurata).
Bufale entrambe quasi sicuramente.
Però, tenendo conto che probabilmente avremo il terzetto al completo all'inizio del campionato con indosso la maglia rossonera, in molti si chiedono: ma due galli nel pollaio possono convivere?
Già perchè sia Gigio sia Reina sarebbero stratitolari in qualsiasi squadra giocassero.
La logica indicherebbe che sia Donnarumma il titolare. Ma che avremmo un più che valido sostituto qualora il ragazzo (di tale si tratta) dovesse incappare in un periodo di calo di forma, come accaduto lo scorso anno.
Non crediamo che Gattuso non abbia visto che lo scorso anno Gigio non è affatto migliorato rispetto alla stagione precedente. Colpa del contrattone, magari del rapporto altalenante con i tifosi, oppure di quel pizzico di presunzione che hanno tutti gli assistiti di Raiola...
Certo che in merito alla coesistenza sono illuminanti le parole di Abbiati: “È fattibile, le partite sono tante. Possono coesistere, la competizione può far bene a Gigio. Per lui la cosa migliore è restare ancora al Milan, anche perché è cambiato il preparatore e voglio vederlo con un altro sistema di lavoro. Magni ha il merito di averlo portato fin dove è arrivato, ma Gigio non è più migliorato. Si è fermato”.
Chissà che la presenza di Reina non gli dia quelle motivazioni mentali e tecniche per fare il definitivo salto di qualità.


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