Il livello si abbassa, ma il Milan sarebbe terzo Una squadra che ha perso quella marcia in più deve contare sugli uomini

20/04/2018

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Il Milan ha raccolto troppo poco nelle ultime giornate.
Se Gigio Donnarumma non avesse compiuto un miracolo contro il Napoli il Milan avrebbe perso l'ennesimo scontro contro le prime della classe.
Ma guardiamo al bicchiere mezzo pieno. Dopo Roma, Lazio e Inter, anche contro il Napoli il Milan non ha perso, quindi è un segnale importante di un gap verso le prime che si sta, piano piano, ma molto piano piano, colmando.
La cura Gattuso si vede eccome. La classifica del solo girone di ritorno vede il Milan terzo con 29 punti fatti, 9 meno della Juventus ma solo 4 meno del Napoli.
Ha incassato reti quanto il Napoli (10), ma sei in più rispetto alla Juve e due in più rispetto all'Internazionale, squadra sulla quale il Milan ha compiuto un recupero prodigioso.
Insomma, non è tutto perfetto ma non ci si può di certo lamentare.
Cosa manca?
Guardando il bicchiere mezzo vuoto si notano che mancano i gol dei centrocampisti e dei difensori, non solo quelli delle punte poco appuntite. In questo contesto si notano meno le discese dei terzini, fatta eccezione di Calabria a Roma.
La cura Gattuso, finora, avrebbe portato la squadra a giocarsi la Champions League, non dimentichiamolo, e da qui in poi, anzi da qualche giornata, i giochi per le posizioni sono già per molti fatti e la tranquillità di troppe squadre finisce con il "falsare", in senso buono, il campionato.


Libro per veri tifosi rossoneri

2.99

Non è un caso che l'Udinese di Oddo abbia registrato una striscia positiva importante e ora un crollo verticale inaspettato.
A giudicare il campionato di Gattuso, quindi, il risultato sarebbe ottimo, considerando che la società sta vivendo una fase di rifondazione, ma in generale una squadra che ha investito un capitale sul mercato doveva essere, nel suo complesso, molto più competitiva.
Troppo facile dare la colpa a Montella per i risultati ottenuti, anche se l'oggettività della classifica e delle prestazioni parlano da sole, ma c'è qualcosa da fare ancora.
Soprattutto, si è smarrita quella condizione fisica di gennaio, da cui dipendono spesso piccole disattenzioni in fase di copertura.
C'è da fare, da stringere i denti per mantenere un posto in Europa e, soprattutto, puntare a disputare una finale di Coppa Italia con i fiocchi.
 


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
UEFA: l’incontro della verità



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs