Le contraddizioni di Montella il 3-5-2 non è stato proposto perché mancava un mancino?

15/09/2017

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I giornali sportivi, le trasmissioni sportive in generale ci sguazzano. Dovendo parlare di sport qualsiasi occasione è buona per fare polemica e scriverci sopra o parlare per ore.
Ma c'è una dichiarazione di Vincenzo Montella che è passata quasi inosservata agli osservatori: "la difesa a 3 non si è potuta provare perché mancava un centrale mancino".
La questione non è assolutamente semplice da affrontare, perché per poter argomentare è necessario disporre di una serie di competenze tecniche che non tutti i commentatori professionisti, anche se i campi li hanno calpestati, hanno nel proprio bagaglio culturale.
In qualsiasi caso, sarebbe sufficiente notare che il Chelsea ha vinto un campionato inglese senza annoverare un mancino tra i tre centrali difensivi, che la BCC della Juventus aveva due difensori destrorsi e un difensore "ambimaldestro", ma lasciamo correre: è una questione di mancanza di cultura.
Un osservatore più attento avrebbe dovuto capire che il riferimento del Mister era relativo alla fase di possesso, dove è chiaro che aprendosi i centrali, la presenza di un mancino diventa importante, ma non essenziale.
Musacchio, tanto per citare un giocatore in rosa, ha le capacità di impostare anche dalla sinistra, senza alcun problema, ma qui entriamo in un altro ambito.
Quanto piace davvero Mateo Musacchio a Vincenzo Montella? In fondo, si tratta del giocatore più sacrificato della difesa presumibilmente titolare.
A questo si aggiunge una paura di Montella: non disponendo di centrali veloci, Zapata è diventato il difensore per tutte le stagioni.
Questo dimostra però una piccola contraddizione: Cristián Zapata non ha nella tecnica la sua arma migliore, quindi per l'impostazione del gioco si perde qualcosa...
E' semplicemente una questione di compromessi?

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