Montolivo: una storia di odio e amore Criticare e stimolare è per chi si stima, altrimenti c'è l'indifferenza

23/09/2016

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Riccardo Montolivo è perfettamente conscio del fatto che i tifosi lo fischiano molto spesso e ne prende atto. 
Rispetto ad Adriano Galliani, ha un vantaggio enorme: può dimostrare partita dopo partita di avere il rossonero cucito addosso. 
E sì, perché proprio l'AD aveva detto dopo Milan-Lazio “Io e Riccardo giochiamo sempre per vedere chi è piu il contestato. Il capitano soffre delle critiche, spesso ingenerose, e secondo me lui sa giocare molto bene anche da mezz’ala”.

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Questo testimonia che entrambi sanno cosa succede, non sono certamente degli sprovveduti.
Nelle famiglie, si critica chi si vuole bene, persone in cui si crede e che hanno delle potenzialità. Se non ci si tenesse, ci sarebbe l'indifferenza.

Riccardo Montolivo non sta indifferente a nessun tifoso rossonero. Certo, si pretende molto, ma anche lui è probabilmente perfettamente consapevole non ha dato nelle ultime stagioni il massimo in termini tecnici.

A livello di dedizione e impegno, niente da dire.

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