Milan: vittoria sofferta in Champions Fonseca deve preoccuparsi, prestazione sotto le aspettative
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Il Milan si è imposto per 3-2 contro lo Slovan Bratislava in una partita che ha messo in luce le fragilità difensive dei rossoneri e la necessità di un netto miglioramento.
Nonostante la vittoria, la prestazione complessiva della squadra di Paulo Fonseca è stata tutt'altro che convincente, lasciando spazio a diverse preoccupazioni in vista dei prossimi impegni.
La squadra ha mostrato una evidente superiorità tecnica, un dominio territoriale indiscusso, ma ha concesso troppe occasioni da gol ad un avversario tecnicamente inferiore, pagando a caro prezzo gli errori individuali e la poca concentrazione difensiva.
Due i gol subiti, frutto di disattenzioni gravi che hanno permesso agli avversari di rendersi pericolosi con facilità. Il primo gol subito è arrivato su un’azione di contropiede nata da un calcio d'angolo a favore del Milan, con la difesa che si è mostrata disorganizzata e imprecisa, permettendo a Berseghyan di inserirsi agevolmente e battere Maignan. Un'occasione identica si ripeterà nella ripresa, con un'altra disattenzione difensiva che consentirà a Marcelli di siglare una rete spettacolare, insaccando la palla all'incrocio.
Questi episodi evidenziano una mancanza di compattezza e di attenzione che Fonseca dovrà necessariamente correggere, lavorando soprattutto sulla fase difensiva, attualmente un punto debole che compromette la solidità dell'intera squadra.
La fase offensiva, invece, ha mostrato sprazzi di qualità grazie alla capacità di realizzare azioni di pregevole fattura. Pulisic ha confermato le sue qualità con una rete all'inizio del match, dimostrando rapidità e precisione nell'anticipare il portiere avversario e siglare una rete fondamentale per sbloccare la partita.
Anche Leao si è distinto con una rete nel secondo tempo, grazie ad un assist di Fofana, che ha valorizzato la sua rapidità e abilità nel dribbling, permettendogli di superare l'estremo difensore avversario.
Abraham, dopo un lungo periodo senza gol in Champions League, ha contribuito al risultato con una marcatura, approfittando di un clamoroso errore difensivo dello Slovan.
Questi episodi positivi, tuttavia, non possono nascondere le difficoltà offensive palesate nel corso dell'incontro, con un'eccessiva dipendenza da azioni individuali e con un gioco di squadra non sempre fluido e coeso. L'apporto dei centrocampisti, fondamentali per la costruzione del gioco e per il sostegno all'attacco, non è stato sempre efficace, portando ad una minore incisività negli ultimi metri.
L'assenza di continuità nella fase offensiva dimostra che il lavoro da fare è ancora molto e che servono ulteriori miglioramenti nel gioco collettivo per garantire una maggiore produttività. Nel complesso, la partita contro lo Slovan Bratislava si è rivelata un campanello d'allarme per Paulo Fonseca e per l'intero Milan.
La vittoria è stata ottenuta con grande difficoltà, e il risultato finale non rispecchia la reale superiorità dimostrata sul campo.
Gli errori difensivi, la scarsa concentrazione in alcuni momenti chiave della gara, la mancanza di fluidità nella manovra offensiva hanno tutti contribuito a creare un quadro di gioco incerto e fragile, con una squadra che non è riuscita a dominare la partita come ci si aspettava.
La qualità dei singoli giocatori è evidente, ma è necessario un miglioramento collettivo per evitare di pagare caro gli errori in partite di maggiore importanza. La squadra ha la capacità di giocare un calcio offensivo di qualità, ma necessita di una maggiore solidità difensiva per raggiungere gli obiettivi stagionali. L’allenatore dovrà quindi lavorare sulla compattezza della squadra, sulla capacità di mantenere la concentrazione per tutta la durata della partita e sulla capacità di migliorare il gioco di squadra, evitando di affidarsi eccessivamente ad azioni individuali, in modo da trasformare la squadra in un gruppo coeso, in grado di affrontare ogni avversario con la giusta sicurezza e determinazione.
La necessità di un netto miglioramento è evidente: la strada per raggiungere gli obiettivi prefissati è ancora lunga e la sfida è quella di trasformare le potenzialità in risultati concreti e costanti. La vittoria contro lo Slovan Bratislava rimane una vittoria, ma un'occasione per riflettere sui punti deboli e sul lavoro necessario per migliorare.