Sfoglialo: touch, frecce o mouse
Si gioca?
Un Milan che fatica a trovare un gioco si è portato a casa punti importanti.
Poi c'è la situazione Leao, forse più mediatica che altro.
E infine il dilemma della gara di sabato: si gioca o non si gioca (nel momento in cui scriviamo).
Tante trasferte da qui alla sosta, gare da Milan.
Forza Vecchio Cuore Rossonero
G.B.
Fonseca, Leao e un Milan a metà: è tempo di chiarimentiDopo la vittoria contro il Club Brugge, il Milan si interroga sul rapporto tra Fonseca e LeaoIl Milan ha superato il Club Brugge in Champions League, conquistando i primi tre punti del girone. Una vittoria importante, certo, ma che ha lasciato un'ombra di interrogativo sul futuro della squadra di Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese, dopo la scelta di escludere Rafael Leao dalla sfida contro l'Udinese, ha continuato a dimostrare la sua volontà di perseguire un percorso ben preciso, senza compromessi e senza cedere alle pressioni. E se contro il Club Brugge la scelta di dare spazio a Okafor ha portato al gol vittoria, la situazione con Leao resta irrisolta. Se da un lato è comprensibile la frustrazione del portoghese, che ha visto il suo piano tattico sgretolarsi a causa di un Leao troppo individualista e poco incline a collaborare con i compagni, dall'altro è innegabile che il talento di Leao sia un patrimon
io prezioso per il Milan. La partita contro il Brugge ha messo in evidenza la necessità di un chiarimento urgente tra Fonseca e Leao.Un faccia a faccia che possa portare a un'intesa e a una condivisione di obiettivi, trasformando il loro rapporto da possibile nodo gordiano in un punto di forza per la squadra. Fonseca, d'altro canto, deve essere in grado di mettere in pratica le proprie idee, di trasmetterle con efficacia ai suoi giocatori e di creare un'atmosfera di fiducia reciproca. Non bastano le parole e le buone intenzioni, serve un cambio di marcia, una mentalità più coesa e un'organizzazione più efficace. Il Milan non può permettersi di perdere un giocatore del calibro di Leao e Fonseca non può rinunciare a un talento di questa portata. L'obiettivo comune deve essere quello di trovare un punto d'incontro, un equilibrio tra il talento individuale e la necessità di giocare come squadra. La partita contro il Club Brugge è stata un passo avanti, ma il cammino del
Contro l'Udinese un Milan vincente, ma che soffreChiffi non ne azzecca una, Chukwueze, Pulisic e Fofana sìIl Milan ha superato l'Udinese con una vittoria ottenuta anche grazie alle prodezze di Chukwueze. La squadra rossonera, però, è stata penalizzata da un rosso ingiusto a Reijnders, un episodio che avrebbe potuto cambiare l'inerzia della partita. L'arbitraggio non è stato impeccabile, con una gestione dei cartellini per i giocatori dell'Udinese che ha lasciato perplessi. La sconfitta di Bartesaghi nella partita precedente si aggiunge al bilancio di errori arbitrali, che sta creando un clima di crescente tensione intorno alla squadra. La vittoria contro l'Udinese, ottenuta in modo sofferto, ha comunque permesso al Milan di allontanare le voci di crisi e di ritrovare il sorriso. Paulo Fonseca sta cercando di imprimere la sua impronta sulla squadra, ma la strada da percorrere è ancora lunga. La prestazione contro l'Udinese ha mostrato una squadra con alti
e bassi. Il Milan è stato capace di esprimere un calcio brillante e offensivo, grazie alle prestazioni di Chukwueze, Pulisic e Fofana. Il trio ha mostrato una grande intesa e una capacità di creare occasioni da gol e contenere. L'inserimento di Chukwueze, in particolare, sta dando una nuova dimensione all'attacco rossonero. La presenza in campo di Fofana, in grado di dettare i tempi del gioco e di recuperare palloni importanti, ha permesso al Milan di avere un equilibrio maggiore. Il suo lavoro in mezzo al campo è stato fondamentale per tenere in controllo la partita e per concedere meno occasioni di gol agli avversari. Soprattutto nel momento in cui la squadra si è trovata in inferiorità numerica per più di un'ora di partita. La squadra, però, ha mostrato carattere e determinazione, reagendo con orgoglio al colpo subito.
Pulisic: la Serie A ai Suoi PiediIl leader assoluto della Serie A per partecipazione ai golChristian Pulisic si conferma un vero e proprio trascinatore per il Milan. Lo statunitense, arrivato nella scorsa estate dopo un'esperienza travagliata al Chelsea, si è subito imposto come uno dei giocatori più importanti per Paulo Fonseca. I numeri parlano chiaro: Pulisic è il giocatore con più partecipazioni ai gol in Serie A in questo anno solare, con ben 24 gol più assist (15 reti e nove assist), superando persino Rafael Leao, altro trascinatore rossonero. Il talento di Pulisic si è espresso in tutta la sua brillantezza nella serata di Champions League, dove il Milan ha affrontato un avversario di caratura internazionale. La sua rete, segnata direttamente da calcio d'angolo, è stata un vero e proprio capolavoro, dimostrando la sua capacità di sorprendere anche gli avversari più attenti. Con questo gol, Pulisic è entrato nella storia come primo giocat
ore a segnare un gol in Champions League in casa da fuori area, dopo Robinho nel 2012. Questo exploit ha confermato ancora una volta il suo ruolo fondamentale nell'attacco rossonero. Pulisic è un giocatore completo, capace di svariare su tutto il fronte offensivo, grazie alla sua velocità, tecnica e visione di gioco. La sua capacità di creare occasioni da gol e di finalizzare in modo efficace è stata determinante per le vittorie del Milan. La classifica dei giocatori con più partecipazioni ai gol in Serie A testimonia l'eccellenza del campionato italiano, ricco di talenti in grado di regalare emozioni e spettacolo. Al secondo posto troviamo proprio Rafael Leao, altro protagonista assoluto del Milan, con 23 gol più assist (12 reti e 11 assist). La sua velocità e abilità nel dribbling lo rendono un vero e proprio incubo per gli avversari. Dusan Vlahovic, con 22 gol più assist (19 reti e 3 assist), si conferma un bomber di razza, nonostante le difficoltà della Juventus. La
Milan, la svolta di Reijnders: Fonseca ha trovato la chiaveIl Milan conquista la prima vittoria con l'olandese protagonista assolutoLa vittoria del Milan contro il Club Brugge in Champions League rappresenta un momento importante per la squadra di Paulo Fonseca. Nonostante un primo tempo incerto e un inizio difficile nel secondo tempo, i rossoneri hanno dimostrato carattere e determinazione, ribaltando la situazione e conquistando una vittoria meritata. Il punto di svolta della partita è arrivato con grazie a Reijnders. Il centrocampista olandese, schierato in un ruolo più offensivo rispetto a quello che ricopre nella sua nazionale, si è rivelato subito decisivo, dimostrando di avere tutte le qualità per diventare uno dei migliori centrocampisti del mondo. La sua visione di gioco, la capacità di trovare filtranti e cambi di campo, uniti a un’ottima tecnica individuale, hanno sbloccato la partita e dato il via alla rimonta del Milan. La scelta di Fonseca
di schierare Reijnders in un ruolo più offensivo si è dimostrata vincente. Il giovane centrocampista, libero di muoversi con maggiore libertà, ha dimostrato di poter essere un'arma letale per il Milan. La sua qualità è evidente, ed è destinato a diventare un punto fermo della squadra rossonera. La sua grandezza è racchiusa nella sua capacità di leggere il gioco, di trovare soluzioni creative e di dare ritmo alla manovra. La vittoria del Milan contro il Club Brugge è il frutto di una prestazione collettiva, ma il ruolo di Reijnders è stato fondamentale. Il suo talento, la sua capacità di adattarsi a nuovi ruoli e la sua voglia di dimostrare di essere un giocatore di livello internazionale, sono stati fondamentali per sbloccare la partita e regalare ai rossoneri la prima vittoria in Champions League. Oltre a Reijnders, anche gli altri giocatori del Milan hanno dimostrato di essere in crescita. La squadra di Fonseca, pur avendo bisogno di tempo per trovare la propria identità,
Leao: i tifosi lo amano, ma deve crescereRafael Leao, il talento rossonero divide il pubblico: top player, ma serve continuitàIl portoghese è sicuramente il giocatore più discusso del Milan. C'è chi lo esalta come un fenomeno, chi invece lo critica senza sosta. La verità, come sempre nel calcio, è complessa e sfugge alle facili categorizzazioni. Guardando i numeri, Leao ha mantenuto una certa costanza negli ultimi anni: gol e assist si equivalgono, dimostra una buona tenuta fisica e ha sempre giocato più di quaranta partite a stagione. Ma se si analizza la sua crescita, emerge una certa stagnazione. Nonostante i suoi gol e assist siano sempre in numero notevole, non è riuscito a fare il salto di qualità che ci si aspetterebbe da un giocatore con il suo talento e il suo contratto. Questa stagione, in particolare, Leao sta faticando a trovare la via del gol. Un solo gol nelle prime dieci giornate, quello del 2-2 contro la Roma, non è cert
amente un bottino consono per un giocatore del suo calibro. Inoltre, continua a soffrire di una certa imprecisione sotto porta, in particolare da fuori area. Il talento di Leao è innegabile, ma il Milan ha bisogno che lui cresca ulteriormente. È un giocatore imprevedibile, capace di risolvere partite da solo con un'azione individuale di classe, ma può fare di più. E i tifosi, che lo amano e lo supportano con passione, hanno il diritto di aspettarsi di più da lui. Mister Fonseca, dal canto suo, sta gestendo la situazione con intelligenza. In un calcio frenetico e fisicamente impegnativo, il Milan ha bisogno di tutti i suoi giocatori. Le rotazioni tra Leao e Okafor in attacco, e tra Pulisic, Chukwueze e Loftus-Cheek a centrocampo, sono un chiaro segnale di questa strategia. L'unione fa la forza e il Milan sta sfruttando al meglio la sua rosa. Leao è un giocatore di talento, ma deve migliorare. Non saranno le critiche a farlo crescere, ma solo il suo impegno e la sua vog
Camarda, il giovane che sogna e fa sognareUn esordio da sogno in Champions e un futuro da protagonista in Serie A?Francesco Camarda ha infiammato San Siro, entrando nella storia del Milan e del calcio italiano come il più giovane esordiente nella Champions League. Un gol, un'esplosione di gioia, compagni che lo esaltano, uno stadio in delirio. Peccato che la rete sia stata annullata. Ma la sua esibizione non è passata inosservata. Il giovane attaccante potrebbe avere già un'altra occasione di brillare, questa volta in Serie A. Paulo Fonseca starebbe pensando di portarlo in trasferta a Bologna, per sopperire alle assenze di Abraham e Jovic, entrambi alle prese con infortuni. Morata, al momento, è l'unico centravanti disponibile e la necessità di avere un'alternativa potrebbe spingere Fonseca a puntare sul talento di Camarda. L'intenzione del Milan, comunque, è quella di gestire con attenzione la crescita del classe 2008, alternando il suo mi
nutaggio tra la prima squadra e il Milan Futuro. Camarda ha già dimostrato di possedere le qualità per affermarsi a livelli importanti. È un ragazzo che, nonostante la giovane età, ha già raggiunto un livello di maturità sorprendente. Fisicamente e caratterialmente è pronto. La sua struttura, la tecnica, la personalità, il dribbling, il tiro, sono solo alcuni degli elementi che lo rendono un potenziale campione. Ma la sua arma segreta è la freddezza, una qualità fondamentale per un centravanti. Camarda non si lascia intimorire dalla pressione, gioca con una naturalezza disarmante, come se il palcoscenico non fosse una novità per lui. Ha il potenziale per diventare un punto di riferimento per il Milan, ma ha bisogno di esperienza, di imparare i trucchi del mestiere, di crescere partita dopo partita.
Calabria torna a disposizione: Fonseca pensa al turnoverCalabria, Emerson Royal a rischio?Dopo settimane di assenza, il capitano del Milan Davide Calabria è tornato ad allenarsi in gruppo, un segnale di buon auspicio in vista della sfida contro il Bologna.La sua presenza è un'ottima notizia per Paulo Fonseca, che potrebbe schierarlo titolare per far rifiatare Emerson Royal, anche se la sua condizione fisica non è ancora al top.La sfida contro il Bologna sarà un test importante per il Milan, che ha bisogno di una vittoria per rilanciare la propria corsa al tricolore. La formazione di Fonseca è un po' indietro rispetto alle rivali e questa partita rappresenta un'occasione importante per recuperare terreno.L'allenatore portoghese ha intenzione di puntare sui suoi giocatori più in forma, ma potrebbe pensare di fare qualche cambio per preservarli in vista del big match contro il Napoli, che si giocherà martedì a San Siro.Fonseca potrebbe optare per un turno
ver, facendo rifiatare Christian Pulisic, che ha giocato praticamente tutte le partite finora. L'obiettivo è quello di arrivare al match contro il Napoli con la squadra al completo e in piena forma.Nonostante il ritorno di Calabria, Fonseca dovrà fare i conti con l'assenza di Tammy Abraham e Luka Jovic, ancora sottoposti a cure per i loro rispettivi problemi a spalla e pubalgia.Sarà una settimana importante, con tre partite e il turno infrasettimanale contro il Napoli, ma ben 4 trasferte su 5 partite.