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Il derby della Madonnina, uno degli incontri più attesi del calcio italiano, si appresta a vivere un nuovo capitolo sotto la direzione dell'arbitro Maurizio Mariani. La designazione del fischietto di Aprilia per questa sfida cruciale tra Inter e Milan porta con sé una serie di riflessioni e aspettative.
Mariani, 42 anni, consulente informatico di professione, non è nuovo a questo tipo di palcoscenico. Il derby milanese rappresenterà per lui la quarta occasione di arbitrare questa storica rivalità. I precedenti includono un match di campionato nel 2020, conclusosi con una vittoria del Milan per 2-1, e la doppia semifinale di Coppa Italia del 2022, che vide un pareggio a reti inviolate all'andata e un netto trionfo dell'Inter per 3-0 al ritorno.
Il bilancio di Mariani con il Milan è composto da 22 incontri, con 12 vittorie rossonere, 4 pareggi e 6 sconfitte. Tuttavia, questo rapporto non è stato esente da controversie. Un episodio particolarmente discusso risale a un match contro il Verona, quando Mariani ammonì Theo Hernandez per un'esultanza ritenuta provocatoria, una decisione che costò al terzino francese la squalifica per la successiva partita contro la Fiorentina. Un altro momento di tensione si verificò durante il derby di ritorno di Coppa Italia, quando l'arbitro, su richiamo del VAR, annullò un gol di Bennacer per una posizione irregolare di Kalulu, ritenuta influente sull'azione di Handanovic.
Per quanto riguarda l'Inter, Mariani ha diretto 15 partite dei nerazzurri, con un bilancio di 8 vittorie, 3 sconfitte e 4 pareggi. Questi numeri suggeriscono un equilibrio nelle sue decisioni, elemento cruciale per mantenere la fiducia di entrambe le squadre in una partita così delicata.
La carriera di Mariani in Serie A è iniziata il 6 gennaio 2013, dirigendo l'incontro tra Chievo Verona e Atalanta. Da allora, ha arbitrato 152 partite nella massima serie, mostrando un approccio deciso ma non eccessivamente punitivo: 702 cartellini gialli estratti, 48 espulsioni e 51 rigori assegnati testimoniano una gestione equilibrata delle gare.
La scelta di Mariani per il derby milanese non è casuale. La sua esperienza e la conoscenza di entrambe le squadre lo rendono un candidato ideale per gestire le tensioni e le emozioni di una partita che va ben oltre i semplici tre punti in palio. La sua capacità di mantenere il controllo in situazioni ad alta pressione sarà fondamentale per garantire uno spettacolo all'altezza delle aspettative.
Ad affiancare Mariani in questa sfida saranno gli assistenti Bindoni e Tegoni, con Ayroldi nel ruolo di quarto ufficiale. La tecnologia VAR, ormai parte integrante del calcio moderno, sarà gestita dalla coppia Di Paolo – Paterna, pronti a intervenire in caso di situazioni dubbie o sfuggite all'occhio dell'arbitro sul campo.
Il derby della Madonnina si preannuncia come sempre un evento carico di emozioni e significato sportivo. La presenza di Mariani, con la sua esperienza e il suo curriculum, aggiunge un elemento di garanzia per una direzione di gara all'altezza dell'importanza dell'incontro. Tifosi, giocatori e addetti ai lavori si aspettano una partita gestita con fermezza e imparzialità, elementi essenziali per preservare lo spirito di una delle rivalità più sentite del calcio italiano.