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Domenica alle 18 si conclude l’annata del Milan. Poi avrà inizio il lungo periodo dedicato ad una inedita Coppa del Mondo giocata durante i vari campionati. Una follia che avrà ripercussioni su squadre e giocatori, che modificheranno la preparazione, e si troveranno in un clima caldo completamente diverso da quello in Europa.
Il Milan si presenta contro la Viola dopo l’insipido pareggio contro la Cremonese. Il Napoli vola, Juve e Inter avanzano, e servono i 3 punti.
Per fortuna rientrerà Theo Hernandez e speriamo che questo dia una svegliata a Leao, che senza il suo naturale compagno di fascia rende sempre meno.
Così come tornerà Giroud, squalificato come un novellino per essersi tolto la maglia dopo un gol. Meno male perché Origi non sembra ancora in grado di guidare l’attacco rossonero.
La Fiorentina è reduce da 3 vittorie consecutive in campionato (Spezia, Sampdoria e Salernitana), ed è in un buon stato di forma.
A San Siro dovrebbe schierare: Terraciano tra i pali;
difesa a 4 con Dodò, Melenkivic, Igor e Biraghi.
A centrocampo Amrabat e Mandragora.
In attacco, Ikonè, Bonaventura e Kouame, a supportare il centravanti Arthur.
Pioli deve giocare per vincere. Lascerà da parte turnover ed esperimenti e dovrebbe schierare: Tatarusanu in porta;
in difesa Kalulu, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez.
A centrocampo Bennacer e Tonali.
In attacco Messias, Diaz e Leao.
Centravanti Giroud.
FVCR
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