Pronti? Via! Si gioca ogni 3 giorni Inizio d’anno con un ritmo serrato di partite
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Meno male che c’è stato il riposo natalizio. Anche perché per assecondare chi dice che i troppi infortuni patiti più o meno da tutte le squadre (Inter esclusa) sono dovuti ad un calendario troppo fitto, si è pensato bene far giocare fin da inizio gennaio. Si gioca troppo? E allora giochiamo di più!
Unica nota positiva, è che dovrebbero rientrare un po’ dei giocatori infortunati. Sicuramente Leao e Calabria. Forse Rebic.
Comunque, tanto per sguarnire la rosa, a gennaio il Milan perderà sicuramente Kessie, Bennacer e Ballo-Touré, che voleranno in Coppa d’Africa. Pioli dovrà cavare qualcosa dal cilindro, visto che Bakayoko e Tonali non potranno giocarle tutte o comunque non tutte per 90 minuti.
Si comincia giovedì 6 gennaio con la Roma del simpatico Mourinho che viene a San Siro. Non è certo una squadra facile e il suo pirotecnico allenatore farà di tutto per indirizzare la partita. Speriamo che il richiamo muscolare di questo periodo non abbia lasciato le gambe imbastite.
Domenica si va in laguna dove la squadra di Zanetti vorrebbe tanto metter punti in cascina visto che è al momento al quintultimo posto.
Sempre di giovedì, ma stavolta il 13, affrontiamo il Genoa di Sheva e Tassotti nel nostro debutto di coppa Italia. E’ partita secca e vedremo se al Milan interessa provare a vincere questo torneo.
Per recuperare un minimo di forze ci hanno concesso di giocare il posticipo di campionato in casa contro lo Spezia il 17 gennaio, ma alle 18:30 per ragioni televisive.
Il mese si chiude con il big match Milan-Juventus in programma a San Siro alle ore 20:45 del 23. Si riprenderà verso il 6 febbraio col derby.
Se non si giocasse ogni al ritmo di 3 gare la settimana potremmo dire che il calendario non è che sia proibitivo, specialmente se confrontato con quello dell’Inter che nello stesso periodo incontrerà: Bologna, Lazio, Juventus (finale Supercoppa Italiana il 12/1), Atalanta, Empoli e Venezia.
Se arrivasse qualche rinforzo e recuperassimo gli infortunati, potremmo persino esser fiduciosi, per un mese in cui si gioca fin troppo.