Ambrosini: "Fiorentina pronta per un trionfo in Conference" In un'intervista, ha valutato anche la rosa, e di Jovic...
29/03/2024
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Il Milan si appresta ad affrontare la Fiorentina in una sfida cruciale per entrambe le squadre, come sottolineato da Massimo Ambrosini, ex calciatore di entrambi i club, intervenuto a Radio Bruno. Secondo Ambrosini, la Fiorentina è una squadra matura e pronta per competere in una competizione come la Conference League, forte del percorso intrapreso nella scorsa stagione che le ha conferito maggiore consapevolezza. Nonostante qualche passo falso sia concesso, la Viola sembra avere tutte le carte in regola per arrivare nuovamente in fondo alla competizione europea.
D'altro canto, il Milan sembra orientato a puntare maggiormente sull'Europa League, competizione in cui i rossoneri nutrono grandi ambizioni. Entrambe le squadre attraversano un buon momento di forma, con il Milan che sembra essersi ripreso dopo un periodo complicato. Ambrosini sottolinea come, paradossalmente, i punti in palio sabato siano più importanti per la Fiorentina che per il Milan, in quanto potrebbero alimentare i sogni di classifica dei viola.
Ambrosini si è poi soffermato sulla situazione vissuta con Barone, definendola unica nella sua lunga militanza nel mondo del calcio. L'ex centrocampista ha elogiato il cuore grande dei tifosi fiorentini, messi a dura prova ma capaci di dimostrare un attaccamento e un affetto particolari nei confronti della propria squadra.
Infine, Ambrosini ha espresso la sua opinione su Jovic, attaccante del Milan. Secondo l'ex calciatore, il serbo sembra sempre mancare di qualcosa, pur essendo un giocatore dotato di guizzo e qualità, capace di incidere in partite in bilico. Tuttavia, quando chiamato a ricoprire un ruolo più importante, Jovic sembra faticare. Ambrosini sottolinea come, in una squadra come il Milan, che crea tante occasioni, giocare in avanti sia più semplice. Tuttavia, i rossoneri non possono puntare su Jovic come titolare per la prossima stagione. Resta da capire se l'attaccante possa migliorare o meno la sua attitudine in campo, ma al centravanti del Milan, secondo Ambrosini, bisogna chiedere di più.
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