Milan-Salernitana: presentazione della partita Una gara da affrontare con la mentalità giusta, dimenticando Firenze e Londra

10/03/2023

Sommario di questa settimana

Sfoglia, usa mouse e frecce

______

Dopo la prestazione più che convincente (e vincente) contro il Tottenham di Conte, il Milan incontrerà nel posticipo di lunedì la Salernitana.
All’andata abbiamo vinto 1-2, era la prima partita dopo la sosta, con gol di Leao e Tonali, creando una dozzina di palle gol ma rischiando di pareggiarla nel finale. Inutile dire che il portiere Ochoa è stato il migliore in campo, andando a prendere tiri impossibili, per la disperazione dei nostri tifosi.
Da quel 4 gennaio ne è passata di acqua sotto i ponti, e per i rossoneri quella vittoria è stata l’ultima prima di una lunga serie di risultati negativi, infarciti da infortuni e squalifiche.
Poi, finalmente, le cose hanno ripreso a girare per il verso giusto e ora la squadra è finalmente in salute e al completo, come si è visto a Londra.
La Salernitana è a 25 punti in classifica, virtualmente staccata dalla lotta per la retrocessione. E’ una squadra che gioca bene, mette spesso in difficoltà gli avversari ma è un po’ fragile in difesa. Ne ha presi 8 con l’Atalanta, due da Napoli e Lazio e 3 dalla Juventus.
Nelle ultime 5 gare ha totalizzato 3 sconfitte, una vittoria e un pareggio, nell’ultimo turno contro la Sampdoria. Non proprio un rullo compressore. Però entra sempre in campo per giocarsela.
Lunedì Paulo Sousa dovrebbe schierare: Ochoa tra i pali;
in difesa Daniliuc, Gyomber e Pirola.
A centrocampo Sambia, Coulibaly, Crnigoj e Bradaric.
In attacco Candreva e Kastanos dietro il nostro ex Piatek.
In panchina: Bronn, Lovato, Bohinen, Mazzocchi, Maggiore, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Vilhena, Bonazzoli, Botheim, Valencia e Dia.
Pioli potrà contare sull’iniezione di entusiasmo data dalla gara di Londra e il passaggio ai quarti di finale di Champions League. Probabilmente mancherà Messias, infortunatosi mercoledì, ma Saelemaekers è il suo sostituto naturale ed è pronto in panchina.
Se il Milan scenderà in campo con il giusto approccio mentale, non come a Firenze, non dovrebbero esserci problemi. Ricordiamoci però che Calabria, Kalulu, Kjaer, Rebic, Giroud, e che fra due giornate incontriamo il Napoli.
Pioli dovrebbe mettere in campo la formazione titolare, con Maignan in porta;
in difesa Kalulu, Thiaw e Tomori.
A centrocampo Calabria, Bennacer, Tonali e Theo Hernandez.
In attacco Diaz e Leao a supportare Giroud.
In panchina: Florenzi, Kjaer, Gabbia, Bakayoko, Krunic, Pobega, Saelemaekers, Adli, De Ketelaere, Rebic, Origi e Ibrahimovic.
FVCR


Libro per veri tifosi rossoneri

2.99


Se ti è piaciuto, condividilo!

Leggi il prossimo articolo
La miglior posizione di De Ketelaere? quella di Londra!



Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana

Leggi e sfoglia la miglior rassegna stampa rossonera: Milan7.it/rs