Milan-Chelsea: presentazione della partita Potrà essere il crocevia per il nostro cammino in Champions
07/10/2022
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Se non è una gara da dentro o fuori poco ci manca. Milan-Chelsea, prima gara del girone di ritorno di Champions League, ha tutta l’aria di essere il crocevia del nostro cammino in coppa.
Abbiamo 4 punti in classifica, come il Chelsea e siamo dietro il Salisburgo che di punti ne ha 5.
Lasciamo perdere tabelle di marcia e amenità simili.
Contro il Chelsea Pioli avrà a disposizione gli stessi giocatori che ha portato a Londra, con in più il ritorno di Theo Hernandez.
Un ritorno non da poco, visto che proprio la fascia sinistra è rimasta sguarnita per tutta la gara con gli inglesi perché Ballo-Toure non ha le stesse caratteristiche offensive di Theo, col risultato di lasciare troppo solo Leao.
Non dobbiamo dimenticarci che a centrocampo abbiamo terribilmente sofferto la fisicità dei Blues: Tonali e Bennacer non sono certamente dei colossi. Fosse più esperto si potrebbe tentare la carta Pobega, che almeno non va sotto con nessuno. Magari cambiando modulo potrà venire utile nel secondo tempo.
Inoltre, arriveremo allo scontro col Chelsea dopo un big match come quello di sabato contro la Juventus, che non rende più facili le cose dal punto di vista atletico.
Di una cosa però siamo sicuri: il Milan avrà il supporto dei suoi tifosi, spesso un decisivo dodicesimo uomo.
La prima mezz’ora della gara di mercoledì ha dimostrato che sul piano tecnico non solo possiamo affrontarli efficacemente, ma anche di poter esser pericolosi. Non va dimenticato che il loro primo gol, che poi ha indirizzato la gara, è stato del tutto casuale.
E se De Katelaere prima e Krunic dopo avessero segnato allo scadere del primo tempo, la partita avrebbe probabilmente preso un’altra piega.
C’è infine da considerare il fattore arbitro. Nell’edizione passata di Champions League siamo stati a dir poco maltrattati e defraudati dai fischietti. Speriamo che il nuovo standing del Milan, campione d’Italia, ci porti un arbitro almeno equo. Ma vista la gestione dei cartellini gialli e della tolleranza di falli (a senso unico) a Londra, non ne saremmo così certi.
Noi però ci crediamo.
FVCR
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