Per favore non distruggete tutto I mancati rinnovi a Maldini e Massara stanno compromettendo il mercato
24/06/2022
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E’ passato un mese da quando il Milan ha vinto il campionato a Reggio Emilia. Ci sarebbe stato da gioirne per un’estate intera.
Invece, a partire dalla famosa intervista di Maldini tutto si è fatto complicato e sembra che la società stia sgretolandosi, perdendo ogni certezza.
E’ sotto gli occhi di tutti ci siano molte cose che non vanno. A partire dal rinnovo di Maldini e Massara che non è ancora stato siglato e scade il 30 giugno. Quindi nessuno farebbe mercato. Una situazione che non si può spiegare solo con l’arrivo di RedBird al posto degli arabi.
Poi fosse vero che, come trapelato, il responsabile dell’area tecnica vorrebbe un contratto superiore a quello di Gazidis, qualche considerazione la meriterebbe. In nessuna società un dirigente prende di più di un AD. Quindi una richiesta del genere sarebbe abbastanza pretestuosa, specialmente se accompagnata da più potere decisionale sulle scelte dei giocatori, lato finanziario.
Maldini è Maldini, non si discute, ma se intende chiedere pieni poteri, compri lui il Milan e non imponga le sue scelte a chi da un lato ha salvato la società immettendoci 700 milioni di euro, e dall’altro a uno che ci sta mettendo 1,3 miliardi per una quota di maggioranza.
Ora, è chiaro che Maldini e Massara hanno lavorato più che bene, ma è altrettanto evidente che con Gazidis il rapporto si è decisamente incrinato. E senza rinnovo di contratto all’area tecnica il nostro mercato è bloccato in un momento cruciale.
Una situazione che certamente non sta facendo il bene del Milan e dei suoi tifosi, tenendo conto che sia Elliott sia RedBird sono realtà finanziarie cui la parte sportiva pura interessa fino ad un certo punto.
La mancanza di decisioni può incancrenire la situazione, esasperando gli animi e creando divisioni. Arrivare a situazioni in cui si arriva a dire “o io o lui”, non porta mai a nulla di buono, in qualsiasi realtà.
Ecco perché speriamo che l’intera vicenda abbia una rapida risoluzione, per il bene del Milan. Possibilmente non lasciando macerie di una società che ha appena vinto lo scudetto.
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