Mercato e realtà Si parla tanto, ma di vero c'è molto poco. Fino al primo luglio.
10/06/2022
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Il Milan ha vinto il campionato, si sono aggiunti nuovi sponsor e contratti interessanti, ma la realtà è che non si possono fare voli pindarici.
Il Milan è in fase di vendita, ma il closing avverrà a settembre, quindi la situazione reale e veritiera è che non ci saranno investimenti faraonici.
Possiamo comprendere il disappunto e le toccatine alle parti intime, ma la realtà è che il Milan attualmente non può spendere 200 milioni di euro nel mercato.
Oltretutto non si sa nemmeno bene quali siano le condizioni poste dall'UEFA nell'incontro di primavera, ma ci sono dei paletti che potrebbero venire sciolti dal passaggio ufficiale della proprietà.
La realtà è che il Milan può muoversi sul mercato con mosse oculate, con un tetto sia agli ingaggi sia alle spese per i cartellini.
A meno di cessioni straordinarie, difficilmente la dirigenza potrà contare su extra budget, per cui gli interventi saranno mirati a colmare alcune lacune.
Si presuppone che Maldini e Massara si siano mossi per tempo, ma i chiari di luna in società di questo periodo non lasciano ben sperare.
Diciamo poi che l'acquisto di gennaio, 5 milioni per Lazetic, è passato sotto silenzio grazie alla vittoria del Campionato, ma è una scelta molto criticabile visto il rendimento.
Il futuro non è nero, ma è necessario restare vigili, senza farsi prendere dalle fake news che circolano.
A proposito, Di Marzio ogni giorno accosta un nuovo nome al Milan, con conseguente compagnia che fa da cassa di risonanza, ma ovviamente si tratta di voci, sussurri e aliti che hanno poco di realistico.
Come ogni società, il Milan sonda tanti terreni, parla con tante società, sia per acquistare sia per vendere, ma per il momento siamo nel campo delle ipotesi, magari anche concrete, ma fino al primo luglio difficilmente si potrà muovere qualcosa e la ragione è da ricercare nel bilancio.
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