A Verona un Milan sontuoso Una squadra votata al risultato, che non si è disunita dopo lo svantaggio
Sfoglia, usa mouse e frecce


______
Il Milan andava a Verona per vincere, ben sapendo che il clima non sarebbe stato dei più agevoli, per altro basta chiedere ai tifosi rossoneri nei posti non riservati alla tifoseria ospite.
Ma si sa, questo è il malcostume italico in certe piazze.
La squadra di Pioli partiva a spron battutto, con buon ritmo e una ricerca della verticalità costante, ma il gol faticava ad arrivare.
Un lancio di Maignan trovava Tonali sulla linea dei difensori e andava ad insaccare, ma l'arbitro toglie il gol per un fuorigioco.
Nonostante tutto, il Milan va pure in svantaggio, con una bella ripartenza della squadra di Tudor che trova molto giocatori rossoneri fuori posizione.
Tutto poteva essere compromesso, il sogno scudetto svanire ancora una volta nella fatal verona.
Invece inizia la Tonal Verona, con una doppietta clamorosa nel giorno del suo compleanno, con inserimenti frutto di dedizione e preparazione alla gara studiata da Stefano Pioli.
Tutto poteva essere perso, invece il Milan ha saputo estrarre le doti morali, tecniche e fisiche per ribaltare il risultato.
Si può pensare che sia una vittoria del gruppo, ma non è così, oltre al Milan c'è molto di più, c'è la voglia di credere in un progetto, c'è la capacità di crescere, come singoli e come gruppo, e c'è la capacità di reagire alle avversità.
Una stagione costellata da errori a sfavore davvero clamorosi, da arbitraggi discutibili e da mesi di rigori negati, non regalati.
Eppure il Milan è lì.
Leggi il prossimo articolo
La situazione rigori, come cartellini e falli è imbarazzante
Vai al Sommario del
Magazine di questa settimana
Magazine di questa settimana